Camminare per la Pace, una pace intesa come diritto fondamentale di ogni persona e di ogni popolo a percorrere il proprio cammino in libertà, dignità e sicurezza.
Camminare significa incontrarsi, abbattere muri e barriere, riconoscere nell’altro non un nemico ma un compagno di strada. Ogni passo condiviso è un segno di fratellanza, un atto di fiducia, un invito a costruire comunità fondate sul dialogo e sul rispetto reciproco.
Ma oggi ci sono popoli che hanno perso questa possibilità.
Pensiamo al popolo palestinese di Gaza, privato persino della speranza di camminare lungo una strada di pace; pensiamo al popolo ucraino, stremato da una guerra che ha spezzato vite, comunità e territori. E pensiamo a tutte le guerre e ai conflitti che insanguinano il mondo, costringendo milioni di persone a fuggire, a interrompere il loro cammino, a rinunciare al futuro.
Camminare insieme, qui e ora, diventa allora un gesto di resistenza e di speranza:
- un richiamo universale alla pace, senza confini né distinzioni,
- un segno di solidarietà concreta verso chi soffre,
- un impegno collettivo a credere che un mondo più giusto è possibile, un passo dopo l’altro.
L’11 e 12 ottobre 2025 cammineremo per noi stessi, per le nostre comunità e per tutti i popoli del mondo che chiedono la libertà di vivere il loro cammino di pace.
Unisciti a noi.
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