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Partirà il 28 giugno da Fabriano e proseguirà per duecento chilometri fino a l’Aquila.Articolo apparso sull'Unità del 31 maggio 2017

La marcia è la carezza dei piedi sui territori feriti, senti il rumore dei tuoi passi, il fruscio dei rami, gli animali che ti osservano e reagiscono al tuo passaggio. Occorre saper guardare, toccare con mano i danni del terremoto in molte frazioni già colpite dalla frenesia del mondo voltato da un’altra parte. Il 28 giugno parte da Fabriano La lunga marcia nelle terre del sisma, dieci tappe, duecento chilometri per portare dove si soffre lo sguardo che ricuce il territorio.

L’arrivo è all’Aquila, previsto per l’8 luglio. E, roba da non crederci, andando per organizzare la tappa di Campotosto i ragazzi dell’associazione Ape (Associazione proletari escursionisti) trovano il terremoto invisibile, quello del 18 gennaio che per i media non c’è stato. Appena narrato è stato sopraffatto dalle notizie della slavina che nelle stesse ore ha distrutto l’hotel Rigopiano. Giulio Carcani, tra gli accompagnatori di Ape sezione Roma, racconta : «È il 12 aprile, partiamo in sei, ci diamo il compito di tracciare e consolidare le ultime due tappe della marcia. Tanta è l’e m o z i o n e, l’entusiasmo, il trasporto». Giunti a Mascioni la sorpresa: «La pensione dove dormiamo ospita due signori anziani che hanno le case inagibili, il centro del paese è zona rossa. Se già prima lo abitavano in pochi, ora è praticamente vuoto. La signora Maddalena ci racconta del 18 gennaio: le case bloccate dalla neve, le persone dentro nonostante le forti scosse, il paese buio, gli animali dispersi». Ogni riferimento della vita quotidiana si sospende sulla voragine dell’incertezza. Giulio Carcani disegna tavole in bianco e nero dove unisce parole e immagini, e narra la traccia viva che gli è rimasta dentro. Per queste zone già colpite da anni dallo spopolamento appenninico il terremoto sembra il colpo di grazia». Ma la ferita cerca per istinto la sua riparazione.

La signora Maddalena «trova parole che acciuffano i ricordi di bambina. E ritorna col pensiero alle transumanze fino a Foggia, quando suo papà nelle notti erranti sul tratturo le prendeva le mani e ci soffiava sopra per scaldarle». A fine giugno sarà il popolo in marcia a riscaldare l’animo di chi è stato di colpo privato di tutto, legami, riferimenti, memorie, futuro. Ma ha reagito restando. Perché? «Non lasciamo la montagna», hanno detto alcuni ai tiggì. Che forza.

Dieci tappe. Il percorso dei volontari per portare conforto a chi non ha lasciato i luoghi del terremoto.

La montagna. Un mondo che la città ha dimenticato, fatto non solo di paesaggi e altitudini, ma di relazioni. Luoghi che danno respiro ai silenzi, alle presenze, ai paesaggi umani che si aprono al di qua dello straniamento delle amicizie digitali. «Chi cammina attiva un movimento lento –dice Francesca Zanza che coordina il rapporto tra Ape e le numerose associazioni sostenitrici della marcia – noi lavoriamo alla creazione di una comunità in cammino che si muove lentamente dalle montagne alle strade. È una delle nostre prerogative insieme ad antifascismo e difesa dell’ambiente». I ragazzi di Ape cercano di portare la montagna in città, quando fanno le escursioni anche per i bimbi per loro non importa arrivare alla meta, ma esserci. Nell’organizzare la marcia, dicono, ciò che conta «è il rapporto con la gente, abbiamo cercato tutti coloro che si sono dati da fare, creando contatti con associazioni, singoli, enti, parchi».

Annunciano l’iniziativa della marcia (info su www.lungamarciaperlaquila.it) a Casetta Rossa nel quartiere romano di Garbatella, luogo dove Giuseppe Cusimano, presidente, ha aperto la sezione romana di Ape, associazione che ha 97 anni, fondata a Lecco nel 1919. Organizzano escursioni e trekking, percorsi in bicicletta, iniziative culturali, e altro ancora. «Ci riteniamo difensori della nostra memoria storica, siamo portatori della Resistenza passata e attuale contro tutti i soprusi e l’odio, crediamo che un mondo bello sia ancora possibile». E lo dicono con un tono che della montagna ha tutta la solidità. La marcia è la voce dei volontari che sostiene, che ricorda a chi ha dimenticato. È anche denuncia?

«Il tempo non è variabile indipendente, c’è qualcosa che non funziona quando ci vuole così tanto tempo – dichiara Enrico Sgarella, presidente di MOVIMENTO TELLURICO, affiliata FederTrek capofila tra le sigle impegnate -. Lo scopo principale della marcia è quello della solidarietà.

L’altro è di creare rete tra leassociazioni. Ma c’è il problema del tempo, se non si è veloci si perde popolazione». Il sisma ha aggravato i problemi dell’Appennino. Restare in centri colpiti, per anni e anni, in un limbo, può essere fatale. «Quanti suicidi del terremoto ci saranno stati?», si chiede Sgarella. Si resiste grazie all’anima da montanari. Molti aiuti vengono dalle associazioni, tra cui Actionaid e Brigata di solidarietà attiva. «Ci sono 780 comuni a rischio, che devono essere preventivamente ristrutturati, ma – conclude Sgarella -, anche rifacendo le case che vita ci sarà? Occorre una grande opera nazionale per il rilancio degli Appennini che abbia a cuore la demografia e la vita dei luo ghi».

Articolo di: DELIA VACCARELLO –  dvaccarello @unita.it – L’UNITA’ – 31 maggio 2017

COMUNICATO STAMPA

La Lunga Marcia nelle Terre del Sisma

Da Fabriano all’Aquila

Un trekking solidale per la ricostruzione e la prevenzione antisismica

 28 giugno – 8 luglio 2017

#LungaMarcia

 

Si è tenuta oggi, 24 maggio, presso la Biblioteca Moby Dick, la Conferenza stampa di presentazione del trekking solidale “La Lunga Marcia nelle Terre del Sisma”.  L’iniziativa, che avrà luogo dal 28 giugno all’8 luglio, prevede un cammino di oltre 200 km che attraverserà i territori di quattro regioni -Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo- per incontrare e dar voce ai protagonisti della ricostruzione e a chi si sta impegnando per restituire un futuro ai borghi terremotati. Il percorso partirà da Fabriano e si concluderà a L’Aquila nell’ambito del Festival della Partecipazione, evento promosso da ActionAid , Cittadinanzattiva e Slow Food Italia.

La Lunga Marcia nelle Terre del Sisma, che fa seguito alle precedenti cinque edizioni della Lunga Marcia per L’Aquila, è organizzata da Movimento Tellurico, Associazione Proletari Escursionisti e FederTrek in collaborazione con la Regione Lazio, Action Aid, Legambiente, Brigate di Solidarietà Attiva e Un Aiuto Concreto per Castelsantangelo sul Nera.  Ha ricevuto il Patrocinio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Comune dell’Aquila, Comune di Fabriano, Comune di Camerino, Comune di Matelica, Comune di Fiastra, Corso di Laurea in Scienze del Turismo dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Conta inoltre sull‘adesione di una vasta rete di associazioni di carattere nazionale e locale delle zone colpite dal sisma.

Il progetto si propone di esprimere solidarietà a chi ha avuto la vita sconvolta dagli ultimi terremoti unendo idealmente, con una lunga sequenza di passi, le zone colpite con L’Aquila, ancora impegnata nella ricostruzione. L’obiettivo è quello di tessere reti di relazioni solidali per dar voce alle necessità, ai progetti e all’impegno di cittadini e associazioni che si sforzano di resistere per ricostruire una nuova prospettiva di vita. La Lunga Marcia vuole continuare a tenere accesa l’attenzione pubblica sulla necessità di procedere a una veloce ricostruzione che permetta ai cittadini di restare nei propri luoghi di residenza.

Il trekking solidale – secondo quanto proposto dagli ordini di geologi, ingegneri e architetti – intende anche essere un appello propositivo alle Istituzioni per la prevenzione e la messa in sicurezza degli edifici, a cominciare dalle zone a maggior rischio sismico. In linea con il progetto Edurisk dell’INGV, la Marcia propone infine di incentivare un processo di educazione al rischio nei territori vulnerabili. Attuando alcune buone pratiche di prevenzione, infatti, si potrebbero ridurre in maniera consistente le vittime dei terremoti.

 

LE TAPPE DELLA LUNGA MARCIA: 28 giugno-8 luglio 2017

28 Giugno Fabriano – Esanatoglia/Matelica

29 Giugno Esanatoglia/Matelica – Camerino

30 Giugno Camerino – Fiastra

1 Luglio      Fiastra – Ussita

2 Luglio      Visso – Norcia

3 Luglio      Norcia – Castelluccio

4 Luglio      Castelluccio – Accumoli

5 Luglio      Accumoli – Amatrice

6 Luglio      Amatrice – Campotosto

7 Luglio      Campotosto – Collebrincioni

8 Luglio      Collebrincioni – L’Aquila

 

COMITATO PROMOTORE: Movimento Tellurico – APE – FederTrek   

IN COLLABORAZIONE CON: Regione Lazio, ActionAid, Associazione Italiana Turismo Responsabile, Archeoclub L’Aquila, Bibliobus L’Aquila, Brigate di Solidarietà Attiva, Circolo Arci di Collebrincioni, Circolo Arci Querencia, Circolo Naturalistico Novese, Cittadinanza Attiva, Cooperaction, Iononcrollo, Italia Nostra Sezione L’Aquila, Kindustria, La Compagnia dei Cammini, La Fonte della Tessitura – Campotosto, Laga Insieme, Legambiente, Locanda Mausonium, Movimento Lento, Quinta Giusta, RicostruiAMO Fiastra, RRTrek – Rifugio Roma, Panta Rei L’Aquila, Sibillini Lab, Tutti Agibili per un giorno, Tenuta Scolastici, Terre in Moto, Un Aiuto concreto per Castelsantangelo sul Nera, UssitAttiva, Villanova di Accumuli Onlus, We Are Norcia.

 

CON IL PATROCINIO DI: Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Comune dell’Aquila, Comune di Fabriano, Comune di Camerino, Comune di Matelica, Comune di Fiastra, Corso di Laurea in Scienze del Turismo dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”.

 

INFORMAZIONI E CONTATTI:  ASSOCIAZIONE MOVIMENTO TELLURICO

Tel. 339.2287563 – Lungamarciaperlaquila@gmail.itwww.lungamarciaperlaquila.it

 

UFFICIO STAMPA: FEDERTREK COMUNICAZIONE

Ilaria Canali – Tel. 393.1934215 – stampa@federtrek.orgilariacanali@hotmail.comwww.federtrek.org

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PRESS KIT E MATERIALI (foto – dichiarazioni  – brochure)  AL LINK : https://www.dropbox.com/sh/uoo178qhruy1ugb/AACXYj_q62YkqJZIlJA8CARea?dl=0

La festa dell’altra neve 

Di Ilaria Canali

La neve e il suo magnifico silenzio. Non ce n’è un altro che valga il nome di silenzio, oltre quello della neve sul tetto e sulla terra.
Erri De Luca

 

La neve a 360 gradi non è quella dello sci. Al contrario. Il ritmo lento del cammino, con le ciaspole o senza, è l’approccio ideale per trovare un contatto autentico con la montagna di inverno. Parola da escursionisti.

Anche quest’anno FederTrek regala l’emozione di vivere la neve in un modo diverso e speciale grazie alla Festa dell’Altra Neve, dal 4 al 5 marzo, che si svolgerà in varie località del Lazio, Abruzzo, Marche, Umbria e Calabria. Non più una sola location quindi, come nelle passate edizioni, ma una rete di iniziative, escursioni, ciaspolate, che animeranno alcune delle più belle località di montagna del nostro Paese.FESTA NEVE 2017 (1)

Nove sono le associazioni affiliate di FedeTrek che si sono mobilitate: il Movimento Tellurico, Il Cammino Possibile, Sentiero Verde, Geomont Abruzzo, Startrekk, GEP, APE Roma, A-Traverso, Ulteriore Prima.

Una attivazione forte e un gioco di squadra federativo per creare insieme una festa diffusa, accomunando territori lontani sotto un unico intento: lanciare il messaggio che il turismo invernale può vivere una nuova stagione di successi puntando alle attività escursionistiche per tutti.

Vediamo insieme le varie iniziative.

 

MOVIMENTO TELLURICO pexels-photo-24475

Il Movimento Tellurico propone la Camminata dell’Altra Neve Solidale. Due giornate, organizzate insieme al Presidente di FederTrek, Paolo Piacentini, articolate come segue:

5 marzo: al mattino spostamento a Macereto di Visso. Ciaspolata con partenza dall’azienda agricola di Marco Scolastici (m 1000 slm) per un breve circuito sull’altopiano ai piedi del Monte Bove. Insieme al gruppo, oltre a Paolo Piacentini, anche le resistenti di Ussita Patrizia e Valentina (veterinaria), alla quale verrà portato mangime secco per gli animali domestici che sono rimasti abbandonati in paese in seguito al trasferimento degli abitanti sulla costa.

INFORMAZIONI

Mail: movimentotellurico@gmail.com

www.movimentotellurico.it/movimento-tellurico/in-primo-piano

SENTIERO VERDE

CAMMINO POSSIBILE

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Le Associazioni Sentiero Verde e Cammino Possibile organizzano due giorni di Ciaspolate e di Sci di fondo nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo. L’intenzione è cercare di dimostrare come si possa vivere la montagna in maniera “sostenibile” sia sotto il profilo “ambientale” che “economico”. Senza devastare il territorio con impianti fortemente impattanti e senza dipendere dai capricci del meteo. Il soggiorno sarà ad Opi, uno dei più bei Borghi d’Italia. Per le iscrizioni: AEV Marco Bailetti: marcobailetti@yahoo.it o 349 4058276 OPPURE AEV Silvano Bistoni 06 4450245 dalle 20 alle 22, 347 2920818 silvanobi@libero.it

INFORMAZIONI

Il Cammino Possibile: IL CAMMINO POSSIBILE-SITO INTERNET

Sentiero Verde: SENTIERO VERDE – SITO INTERNET

STARTREKKcold-snow-road-landscape

STARTREKK organizza nel cuore del Parco dei Monti Simbruini una facile escursione con le ciaspole (o con gli sci da fondo) per permettere a tutti di godere di queste entusiasmanti attività invernali. Il percorso parte da Campo dell’Osso per arrivare sul Monte Autore a quota 1853 m. L´escursione segue il percorso della strada che conduce alla seggiovia della Monna dell´Orso. Dopo il primo tratto in costante salita con una leggera pendenza, si arriva alla radura di Campo Minio dove sorge un piccolo osservatorio astronomico. Si giunge poi sino al magnifico balcone de “Le Vedute”. Da quì in breve si sale sulla vetta del Monte Autore, il più alto della provincia di Roma, punto panoramico con pochi eguali. Dal Monte Autore nonostante non sia una delle cime più elevate dell´Appennino, si gode di un panorama a 360° unico. Si contano tutte le cime principali dell´Appennino centrale, dal Terminillo ai Sibillini, dal Gran Sasso alla Majella, dal Monte Amiata in Toscana al vicino Velino! Ovviamente bello lo scorcio sui restanti Simbruini.

INFORMAZIONI

email a: info@startrekk.it

STARTREKK-SITO INTERNET

STARTREKK-FESTA ALTRA NEVE 2017

 

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Il Gruppo Escursionistico GEP organizza per il 5 Marzo il Pulman della Neve a Campo Felice. Una doppia escursione con le Ciaspole.

INFORMAZIONI 

GEP-ESCURSIONE ALTRA NEVE 2017

SITO INTERNET GEP

 

APEpexels-photo-38928

APE – Associazione Proletari Escursionisti organizza una escursione da Campo dell´Osso (1630 mt slm) a Monte Autore (1855 mt slm) nel Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini.

INFORMAZIONI

APE – FESTA ALTRA NEVE 2017

Email: aperoma.info@gmail.com

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L’associazione A-TRAVERSO propone una escursione in un percorso ad anello nella piana di Campaegli.

INFORMAZIONI

Email: email info@a-traverso.it .

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A-TRAVERSO SITO INTERNET

 

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L’associazione Ulteriore Prima ha deciso di organizzare un’escursione/ciaspolata in uno dei luoghi più belli della Calabria, il Parco Nazionale del Pollino, reso ancora più suggestivo,in questo periodo, dai suoi paesaggi innevati. Partendo da Colle dll’Impiso si raggiungerà il rifugio di Gaudolino situato sull’omonimo Colle tra il Monte Pollino e Serra del Prete.

INFORMAZIONI

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FEDERTREK COMUNICAZIONE

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LA RACCOLTA DI SCARPONI USATI

Iniziativa di solidarietà per le popolazioni colpite dal terremoto

#IOCAMMINOPERRICOSTRUIRE. La Campagna di solidarietà di FederTrek ha avviato una raccolta speciale, in linea con il camminare, la bandiera della Federazione. Si tratta della raccolta di scarponi usati, ma che siano in buone condizioni, da destinare alle popolazioni colpite dal terremoto.

Il progetto è partito grazie alla associazione affiliata Sentiero Verde, che è impegnata nella raccolta fondi e materiali a favore delle popolazioni colpite dal terremoto, e al coordinamento di cui fa parte la Coop “Assalto al cielo”. Durante gli incontri avuti dalla Coop. “Assalto al cielo” con gli allevatori per consegnare i materiali nelle frazioni montane, è stata espressa l’esigenza di trovare scarponi invernali adatti alla montagna, tenendo conto che il crollo di gran parte delle stalle e dei ricoveri li costringerà a lavorare all’aperto finchè non verranno ripristinati o sostituiti con tensostrutture.

raccolta scarponi usati per le popolazioni terremotate

raccolta scarponi usati per le popolazioni terremotate

Sentiero Verde ha pertanto proposto di lanciare tra i soci la raccolta degli scarponi usati – ma in buono stato – che hanno a casa approfittando della giornata del 16 dicembre nell’occasione della Festa di Federtrek (per ogni informazione contattare: Pietro Pieralice 3473036100 e Antonio Citti 3333982685).

Per la consegna l’appuntamento è alla

FESTA NAZIONALE DELLA FEDERTREK

il 16 dicembre 2016.
a Largo Ascianghi 4 a Roma

ore 17,30-23,00

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Ufficio Stampa FederTrek Escursionismo e Ambiente

stampa@Federtrek.org

www.federtrek.org

LA FIACCOLATA DELL’IMMACOLATA 

Una fiamma per ricordare le vittime del terremoto 

 

di Ilaria Canali

 

“La nostra paura più profonda non è di essere inadeguati. La nostra paura più profonda è di essere potenti oltre misura.

È la nostra luce, non il nostro buio che ci fa paura. Noi ci chiediamo: “Chi sono io per essere così brillante, così grandioso? Pieno di talenti, favoloso? In realtà chi sei tu per non esserlo? (…) Nel momento in cui noi permettiamo alla nostra luce di splendere.

Noi inconsciamente diamo agli altri il permesso di fare lo stesso. Nel momento in cui noi siamo liberi dalla nostra paura.

La nostra presenza stessa, automaticamente, libera gli altri”. 

Nelson Mandela

 Ancora una volta FederTrek si è rispecchiata e ritrovata nelle luci che hanno percorso il Borgo di Magliano dei Marsi nella Fiaccolata dell’Immacolata lo scorso 8 dicembre. Piccole fiammelle portate dagli escursionisti di Geomont Abruzzo, che ha organizzato l’iniziativa, insieme a Ogni Quota, i Volontari Federtrek, Sentiero Verde e tanti amici, per rischiarare il paesino silenzioso e bellissimo che si trova al centro della Marsica.

Il segreto del successo di questa manifestazione che coniuga cammino e cultura e ogni hanno tocca il cuore di chi la vive, è in questo chiaro scuro. Nel contrasto tra la luce delle fiaccole e l’ombra della notte invernale, contrapposizione che ricorda quella tra speranza e disperazione di chi conosce il dramma, ma anche la strada per uscirne. Come è noto, il dramma che Magliano ha vissuto è accaduto 101 anni fa quando un terremoto lasciò un segno indelebile e terribile. L’eredità di questo triste capitolo di storia non poteva non farsi sentire con maggior forza quest’anno, dopo il sisma che ha colpito il Centro Italia. Da Magliano dei Marsi infatti la Protezione Civile Confraternita della Misericordia si è immediatamente attivata per soccorrere i territori colpiti.

Achille Fontani, Presidente di Geomont Abruzzo, ha dedicato la manifestazione della Fiaccolata di quest’anno alle vittime del terremoto, con l’augurio che possano tornare quanto prima a una condizione di normalità. “Un pensiero va alle vittime”, ha detto Achille Fontani, “ma un altro pensiero va al patrimonio culturale che l’Italia ha perso. Noi qui che possiamo fare? Il nostro è solo un gesto.

E’ vero, è solo un piccolo gesto quello di una iniziativa come la Fiaccolata dell’Immacolata, ma ha una forza simbolica forte e avvincente che si collega alla rete di solidarietà che FederTrek sta costruendo grazie alla campagna “Io cammino per ricostruire”, tesa a raccogliere fondi per finanziare progetti concreti di ricostruzione. I cammini, come le fiaccole, accenderanno di nuovo i territori e i passi saranno il fertilizzante della speranza.

Ilaria Canali

Ufficio Stampa FederTrek Escursionismo e Emabiente

Tel. 393.1934215

Email: ilariacanali@hotmail.com – stampa@Federtrek.org

www.federtrek.org

 

IL REPORTAGE FOTOGRAFICO DI EGIDIO CATALDI:

Fiaccolata dell'Immacolata. Foto di Egidio Cataldi - Federtrek - Geomont - Ogniquota

Fiaccolata dell’Immacolata. Foto di Egidio Cataldi – Federtrek – Geomont – Ogniquota

Foto di Egidio Cataldi

Foto di Egidio Cataldi



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Foto di Egidio Cataldi – www.federtrek.org

 

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Il gruppo degli escursionisti condotto da GEOMONT e Ogni Quota, con i Volontari Federtrek – Foto di Egidio Cataldi

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Perchè è importante camminare? Chi è FederTrek? Di che si occupa? Chi sono i volontari? Cosa fanno gli accompagnatori? Come si possono aiutare le popolazioni colpite dal terremoto ? Come aiutare i bambini che hanno vissuto situazioni traumatiche?

Sono solo alcuni dei temi affrontati nel corso del ricco programma radiofonico #IlBelTempoSiamoNoi, curato dal Gruppo Volontari Federtrek e ospitato da Radio Impegno, la Radio che non dorme mai, dalla mezzanotte del 3 dicembre alle sette di mattina del 4 dicembre.

Il Gruppo Volontari #Federtrek ha camminato tutta la notte attraversando storie, incontrando persone, ascoltando luoghi per arrivare fino alle meravigliose terre purtroppo colpite dal terremoto. Ed è in queste terre che ha fatto sosta, nel silenzio della notte, per parlare di prevenzione e ricostruzione e per dar voce ai più piccoli che ancora la sera non si addormentano chiedendo al terremoto la prossima volta di fare un pò più piano…

PALINSESTO DELLA PUNTATA #ILBELTEMPOSIAMONOI

Diretta notturna del Gruppo Volontari Federtrek su Radio Impegno - 4 dicembre 2016

Diretta notturna del Gruppo Volontari Federtrek su Radio Impegno – 4 dicembre 2016

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00.00 – Chi siamo: FederTrek e il Gruppo dei Volontari. Perchè #ilbeltemposiamonoi? A cura del Gruppo Volontari FederTrek

01.00 – Camminare per i territori colpiti dal sisma. A cura del MOVIMENTO TELLURICO. Presenti in studio Enrico Sgarella, Ersilia Bosco, Chiara Carrarini.
In collegamento telefonico: Silvano Tagliavini (MT)Sebastiano Bisson (MT) Patrizia Vita (da Ussita) Ing. Gianluca Valensise (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia)

02:30 – Rubrica accompagnatori: “Qual è il tuo impegno? La parola agli accompagnatori FederTrek” – a cura di Ilaria Canali, FederTrek Comunicazione. In collegamento telefonico: Francesco Senatore (Sentiero Verde – FederTrek), Alessia Cella (GEP Gruppo Escursionistico Provincia di Roma), Piera Volpati (Camminatori Escursionisti – ACER), Simona Petrucci Simona Cicogna Petrucci (StarTrekk).

05.00 – Voci dal territorio, a cura del Gruppo Volontari FederTrek

05.45 – “Scosse Emotive ed Educative. Ai piccoli piedi che lasceranno grandi impronte”. “La spirale della memoria. In cammino sulle tracce del terremoto della Marsica”, Intervista a Luca Gianotti. A cura di Chiara Carrarini (Movimento Tellurico).

06.30 – Saluti dal Presidente FederTrek, Paolo Piacentini

#FederTrek #RadioImpegno #Ilbeltemposiamonoi

Per informazioni su FederTrek Escursionismo e Ambiente
https://www.federtrek.org

Ufficio stampa FederTrek

Ilaria Canali – ilariacanali@hotmail.com

FederTrek, in risposta alla sollecitazione di molte associazioni affiliate, ha deciso di attivarsi in prima persona per la raccolta di donazioni  allo scopo di finanziare interventi di aiuto diretto nei territori devastati dai terremoti.

Nella riunione del consiglio del 20 ottobre u.s.  è stata deliberata l’apertura di un Conto presso Banca Etica dedicato a tale scopo.  Il conto ha il seguente codice IBAN: IT39T 03599 01899 050188536374.

Ricordiamo che i versamenti andranno effettuati direttamente dalle Associazioni e che i singoli soci potranno contribuire per tramite delle proprie organizzazioni.

Sul Sito FederTrek apparirà un “Contatore” che indicherà la provenienza delle somme versate ed il totale del denaro raccolto nonché la sua concreta utilizzazione.

 

I PROGETTI CHE INTENDIAMO SOSTENERE

Al momento stiamo raccogliendo fondi  per il cofinanziamento dell’acquisto di una tensostruttura per il ricovero degli animali nella frazione Sommati di Amatrice.  Tale frazione ha subito gravi danni  a seguito del terremoto del 24 agosto.  L’associazione APE,  nostra affiliata, è stata in prima fila nella gestione del campo nella fase d’emergenza gestito dalla Brigata Garbatella e da tale esperienza è nata l’idea di tale acquisto.  Infatti  la prevalente fonte di reddito per la maggioranza della popolazione di Sommati è la pastorizia o l’allevamento di bovini. La popolazione colpita da 11 lutti ha deciso di restare comunque sulla propria terra per provvedere alla cura degli animali ma se dovesse prevalere per difficoltà oggettive l’idea di vendere tutti i capi di bestiame  (si sono verificati anche tentativi di speculazione da parte di soggetti inqualificabili che hanno offerto di acquistare le greggi e le mandrie a prezzi ignobilmente sottocosto) inevitabilmente ne seguirebbe l’abbandono e la perdita di ogni capacità di resilienza.

Ora nuovi  territori, confinanti con quelli della prima scossa, sono stati sconvolti dagli eventi  sismici successivi ed in particolare dal terremoto del 30 Ottobre. Verificheremo altri possibili aiuti da finanziare con i fondi raccolti, sempre nell’ottica di aiutare la resilienza dei territori colpiti dagli eventi tellurici. Intendiamo arrivare ad una decisione condivisa in collaborazione con tutte le associazioni di Federtrek.

Le nuove scosse hanno colpito bellissime zone del centro Italia che molti di noi hanno percorso ammirandone la bellezza.

Nei limiti di ciò che riusciremo a realizzare. vogliamo aiutare le popolazioni colpite dai terremoti a tornare nella loro terra perché se un contenuto della bellezza di quei territori è quello costituito dall’aspetto architettonico, dai borghi medioevali con i loro monumenti storici, una componente altrettanto irrinunciabile di tale valore  è costituito dalla vita degli uomini e delle donne che hanno abitato quei  borghi e visto costruire quei monumenti.

Fidiamo pertanto in un generoso impegno di tutte le associazioni affiliate per la raccolta dei fondi necessari.

LE SOMME RACCOLTE:

ASSOCIAZIONE SENTIERO VERDE: 9/11/2016 :          €. 1.300,00

ASSOCIAZIONE CAMMINO POSSIBILE:  14/11/2016:  €.    120,00

versamento dell’acconto per l’acquisto della tensostruttura 18/11/2016   -€. 1.400,00


nuovi contributi:

CAMMINO POSSIBILE : 22/11/2016 €. 200,00

ACER E CAMMINO POSSIBILE (IN OCCASIONE DELLA MARCIA DELLA PACE) €. 340,00

ASSOCIAZIONE MONTAGNA LIBERA : 07/12/ 2016 €. 400,00 

MOVIMENTO TELLURICO, trekking ecologia e solidarietà: 09/12/2016  €. 810,00

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SECONDO VERSAMENTO PER ACQUISTO TENSOSTRUTTURA SOMMATI: €. 1800,00 IL 24 DIC.2016

bonifico 1800 euro 24-12-16.pdf

 

facsimile struttura:

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abbiamo finito il montaggio !

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CAMPAGNA FEDERTREK

IO CAMMINO PER RICOSTRUIRE

Conto presso Banca Etica

codice IBAN: IT39T 03599 01899 050188536374

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