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Torna la festa dell’Appia Day

di Ilaria Canali

Il 14 maggio 2017 tutti in festa per l’Appia Day, una manifestazione per la quale si prevede una mobilitazione di migliaia di persone e decine di associazioni nazionali e locali per riappropriarsi della Regina Viarum, il più suggestivo museo a cielo aperto del mondo.

 

L’Appia Day ha un dress code e una regola d’oro: chi partecipa deve indossare il sorriso migliore, quello di chi crede nella forza degli ideali , ma soprattutto chi vorrà esserci quel giorno sull’Appia potrà farlo solo a piedi o in bicicletta. Perchè per un giorno le macchine saranno tagliate fuori, bandite.

Dall’alba al tramonto del 14 maggio torna l’Appia Day con decine di associazioni che animeranno una festa straordinaria, organizzando iniziative no-stop per grandi e piccoli, per rilanciare il sogno di Antonio Cederna di un unico parco archeologico da Piazza Venezia ai Castelli Romani, insieme al GRAB, il Grande Raccordo Anulare delle Biciclette.

 

IL PROGRAMMA

Archeotour, ciclotour, storie itineranti, degustazioni, musica, trekking, giochi. E’ ricchissimo il programma  dell’Appia Day che è innanzitutto un richiamo alla bellezza. Lungo l’antico basolato romano i monumenti più importanti, come la Villa dei Quintili, il Sepolcro degli Scipioni, il Mausoleo di Cecilia Metella, saranno aperti gratuitamente per tutti. Per dare una idea del successo della proposta, nella passata edizione 50.000 persone hanno partecipato alla giornata.

Ma l’Appia Day è anche un segnale di allarme per denunciare il fatto che l’Appia Antica sia ancora in preda al traffico e non sia stata ripristinata quella continuità di un tracciato archeologico che dovrebbe essere un monumento lineare imperturbato, come già nel 1999 ci si proponeva per il sottopasso dell’Appia Antica.

FederTrek aderisce alla iniziativa dell’Appia Day sia sul piano della comunicazione che organizzando cammini e passeggiate archeologiche con cinque associazioni affiliate: Sentiero Verde, GEP, Monti Ruffi, Nereide e Inforidea.

La riscoperta dell’Appia da Roma a Brindisi”, dice Paolo Piacentini, Presidente della Federazione, “dopo il viaggio di Rumiz è diventato un progetto istituzionale tra MIBACT e Regioni e ha valore strategico per il rilancio del Sud. C’è quindi bisogno di grandi eventi come l’Appia Day che spingono verso una reale pedonalizzazione del tratto romano”.

Alberto Fiorillo, Responsabile Aree Urbane di Legambiente e mente e anima del coordinamento della manifestazione insieme al Touring Club Italiano, sottolinea “l’eccezionale attivazione delle persone che stanno rendendo possibile la manifestazione, al di là di ogni sigla ed etichetta, in uno spirito di collaborazione a zero budget che riesce a fare miracoli”.  Uno di questi miracoli è la diffusione dell’evento. “Quest’anno non ci sarà solo Roma”, racconta Alberto Fiorillo, “ma anche una rappresentanza di Sindaci di Comuni del percorso dell’Appia fino a Brindisi”.

Per vivere l’evento in modo pieno e innovativo, sarà attiva l’applicazione per smartphone VERBA una sorta di audio guida evoluta che offre in modo interattivo file audio con le storie dei monumenti, schede tecniche e musica.

*articolo apparso sulla Rivista Trekking & OUTDOORS di aprile/maggio 2017

APPIA DAY INFORMAZIONI UTILI

Sito Ufficiale: www.appiaday.it

Pagina Facebook : https://www.facebook.com/appiaday


di Ilaria Canali

Guardando un film possiamo diventare tutti camminatori di visioni, sogni e nuove prospettive.PROIEZIONI ROMA 6 APRILE whatsapp

Il CINEMA IN CAMMINO promosso da FEDERTREK muove ancora i suoi passi e ci dà appuntamento a Roma, al Cinema Reale, in Piazza Sonnino 6, questa sera, 6 aprile alle ore 20,30, per vedere un nuovo lavoro dedicato al Cammino di Santiago:“FOOTPRINTS. Il Cammino della vita”, di Juan Manuel Cutelo.

Dopo il documentario “Sei vie per Santiago”, di Lydia B. Smith e poi “I Volti della Via Francigena”, di Fabio Dipinto, ecco un altro progetto cinematografico dedicato al mondo dei cammini cui Federtrek non fa mancare il suo sostegno. Il Cinema rappresenta un canale di comunicazione potentissimo per raccontare il camminare in ogni sua forma e per attivare l’interesse verso la tutela del nostro patrimonio nel modo più diretto ed efficace. 

Footprints-Il cammino della vita è un film documentario che scava nel cuore di dieci pellegrini sul cammino di Santiago e racconta il loro viaggio con un taglio decisamente spirituale ed evocativo, supportato da una splendida fotografia.

Un gruppo di giovani dell’Arizona arriva fino in Spagna per compiere uno dei pellegrinaggi più noti del mondo. Per 40 giorni e 1000 km, Juan Manuel Cotelo e il suo team li accompagneranno nella piu` grande avventura della loro vita: un viaggio fisico e spirituale capace di trasformarli per sempre. Il film racconta il loro percorso attraversa il Cammino del Nord (dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 2015), la Ruta Lebaniega e il Cammino Primitivo, con piccole deviazioni dall’itinerario ufficiale per visitare luoghi emblematici come la casa di Sant’Ignazio di Loyola, i monumentali Picos de Europa.

Sofferenza, superamento, contemplazione, allegria, amicizia, bellezza, riflessioni spirituali… FOOTPRINTS trasmette tutta la gamma di emozioni che il Cammino emana. E secondo Juan Manuel Cotelo, la sfida principale di questo lavoro cinematografico sul Cammino di Santiago, è stato “mostrare un viaggio interiore, ovvero il processo interno di trasformazione dei pellegrini

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FEDERTREK-RIVISTA TREK-articolo Legge dei cammini-page-001L’Osservatorio “Genova che Cammina”  e la Legge della Regione Lazio per il “Riconoscimento e valorizzazione degli ecomusei territoriali”. Segnali che ci danno conferma che i semi piantati stanno germogliando.

di Italo Clementi e Paolo Piacentini

Lo diciamo da anni: il vento sta cambiando! Qualcosa di diverso sta maturando nel nostro modo di vivere le città, il territorio e l’ambiente che abitiamo, insomma, quelle istanze da cui FederTrek è nata e che si è impegnata a divulgare in tutte le sue iniziative.

Sono diversi i segnali che ci danno conferma che i semi piantati stanno finalmente germogliando.

Fra questi segnali ci fa piacere riscontrare anche la recente costituzione dell’Osservatorio “Genova che Cammina”, istituito presso l’Assessorato cittadino competente in materia di ambiente e composto dalla rappresentanza delle principali associazioni legate all’escursionismo, alla mobilità a piedi, alla salute e all’ambiente, nonché dagli Assessori Italo Porcile e Anna Maria Dagnino, in rappresentanza del Comune di Genova e che vede la FederTrek presente nella persona del Vice Presidente Nazionale Italo Clementi, che s è fatto promotore di questa collaborazione fra associazioni diverse ed enti.

Il percorso che ha portato alla nascita dell’Osservatorio è cominciato con la Giornata del Camminare, ideata e promossa da FederTrek in collaborazione con la rivista TREKKING&Outdoor headerlogo, e di cui Genova è ormai una delle sedi storiche.

Il successo sempre crescente di partecipazione all’evento ha, da un lato, portato le istituzioni locali a prendere coscienza di una diffusa sensibilità sul tema del camminare e della riconquista degli spazi vitali cittadini, dall’altro ha avviato un confronto costruttivo fra le varie realtà coinvolte, sfociato, infine, nella costituzione di questo tavolo di confronto permanente su temi che oggi le persone sentono ormai come essenziali per la qualità del vivere quotidiano.

Molteplici sono i temi e gli ambiti sui quali l’Osservatorio sarà chiamato a dare il proprio contributo di esperienza e consulenza all’amministrazione cittadina:

  • La riduzione del rischio stradale per il miglioramento della mobilità pedonale;
  • Le possibili soluzioni atte al miglioramento della sicurezza pedonale nonché atte ad aumentare gli spazi urbani percorribili a piedi al fine di valorizzare lo spazio vivibile per il cittadino ed incrementare la qualità ambientale urbana;
  • L’intermodalità urbana;
  • Il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini, sulla proposta di azioni atte a facilitare l’intermodalità urbana tra trasporto privato e pubblico e sull’individuazione di nuovi percorsi pedonali;
  • Esercitare un ruolo attivo nei confronti di uffici comunali, Municipi, Vigili Urbani e gestori del TPL per la segnalazione dei problemi quotidiani di mobilità segnalati dai cittadini nei loro spostamenti nonché collaborare con gli Istituti scolastici al fine di formare i giovani sul tema della mobilità sostenibile;
  • Organizzare convegni, seminari e presentazioni ai cittadini di programmi vertenti sulla sicurezza stradale, sulla mobilità nuova e sostenibile, giornate tematiche di sensibilizzazione, interventi di sostegno e valorizzazione delle Associazioni che operano nell’ambito dell’escursionismo per coinvolgere un sempre maggior numero di cittadini in applicazione delle raccomandazioni dell’OMS in tema di attività fisica e salute.

Il percorso dell’Osservatorio Genova che Cammina è solo all’inizio, ma siamo certi che da questa positiva esperienza non potranno che nascere idee e fatti concreti, offrendo un contributo essenziale e positivo per una delle città italiane che meglio si prestano a diventare il laboratorio di un nuovo concetto di mobilità integrata e di un nuovo modo di vivere gli spazi cittadini, che la FederTrek si impegnerà a promuovere come buona pratica da diffondere anche in altre città italiane.

Altro importante segnale dell’affermarsi della nuova cultura del rapporto fra uomo e territorio è la recente approvazione della nuova legge della Regione Lazio per il “Riconoscimento e valorizzazione degli ecomusei territoriali”.

In cammino sulla Francigena a Veio. Foto di Ilaria Canali

In cammino sulla Francigena a Veio. Foto di Ilaria Canali

Si tratta di un risultato per il quale il Consiglio Nazionale della FederTrek, con in testa il Presidente Paolo Piacentini, si è molto speso negli ultimi anni, attraverso un’intensa attività di sensibilizzazione dei contatti e dei referenti istituzionali.

La legge riconoscere e disciplina gli ecomusei regionali, definiti non solo come luoghi fisici, ma come “spazi mentali di una comunità”, spazi aperti e di condivisione che riuniscono paesaggio e storia.

L’obiettivo è quello di favorire la cultura della conservazione del paesaggio, valorizzare il patrimonio ambientale e culturale e promuovere la conservazione e la trasmissione della memoria storica. La legge è finanziata da uno stanziamento complessivo di 550 mila euro per il triennio 2017-2019.

Tanto il linguaggio utilizzato quanto lo spirito che la sottende, questa nuova legge, rivela chiaramente come quelle tematiche e quei valori, alla cui diffusione FederTrek si dedica sin dalla sua fondazione, stiano ormai entrando nella sensibilità e nello spirito civico dei cittadini e negli orizzonti della politica e delle istituzioni.

Certo, ci sono ancora molte tappe da affrontare, ma il cammino comune verso una nuova coscienza del rapporto fra uomo e territorio è ormai chiaramente avviato.

*articolo pubblicato sulla Rivista Trekking&OUTDOOR di aprile/maggio 2017

FEDERTREK COMUNICAZIONE

Ilaria Canali 

Ilariacanali@hotmail.com / comunicazione@federtrek.org

cell. 393.1934215

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di Ilaria Canali

FederTrek torna on air su Radio Impegno, “la radio che  non dorme mai”. Fedeli al suo slogan, anche gli speakers di FederTrek, Locandina Radio Impegno-25 marzo 2017escursionisti esperti prestati alla radiofonia, resteranno svegli a parlare di cammini per tutta la notte del 25 marzo fino all’alba del giorno dopo. Una vera e propria maratona no stop ricchissima di contenuti dedicati al mondo dei cammini. Ci saranno servizi su tematiche importanti e delicate come la resilienza, l’accessibilità per tutti, le campagne di Medici senza Frontiere, ma anche interviste e approfondimenti sul cinema e i cammini, le ricette speciali e i consigli culinari per chi deve fare una escursione, rubriche di approfondimento su temi originali e divertenti e naturalmente gli speciali sul mondo FederTrek, i suoi accompagnatori volontari e gli eventi in programma.

Non mancheranno intermezzi musicali originali, poesia e tanta creatività.
Un appuntamento irrinunciabile per tutti coloro che amano camminare.

Il programma, curato dai Volontari Federtrek (GVF), si chiama#ILBELTEMPOSIAMONOI e va sulla frequenze di Radio Città Futura (FM 97,7) e sul sito di Radio Impegno in diretta streaming www.radioimpegno.it.

IL PALINSESTO DELLA PUNTATA DEL 25 MARZOScreenshot 2016-12-04 04.04.16

ore 00,00-01,00

CHI SIAMO
Presentazione Federtrek e Gruppo Volontari Federtrek (GVF), a cura di Sara Carallo

• LA SETTIMANA DEL CAMMINARE. Intervista a Antonio Citti di Sentiero Verde sulla mostra “IN VIAGGIO” del gruppo Walking Visions/SENTIERO VERDE, a cura di Ilaria Canali

• RESILIENZA: CAMMINI E SCOSSE EMOTIVE, a cura di Chiara Carrarini
Letture e Interviste a Pietro Scidurlo “Guida al Cammino di Santiago per tutti”, a Fabrizio Pepini e a Massimiliano Cremona “Camminare guarisce”
Una speranza c’è – canzone scritta da Davide, dedicata ai terremotati
Racconti ed Elogi a Donne Resilienti, Marce e Progetti di Ricostruzione

ore 01.00-01.30
• CHI SIAMO. Presentazione FederTrek e Gruppo Volontari Federtrek (GVF), a cura di Sara Carallo e M. Gabriella Donà

• MOLLO TUTTO E CAMMINO. Alla ricerca di me stesso, a cura di Sabrina Donati

ore 01.30-02.00
• LE NEWS DAI CAMMINI. Notizie flash dal mondo del camminare, a cura di Sara Carallo

• MILIONI DI PASSI/Medici Senza Frontiere, a cura di Lucia Frascadore e Alice Passamonti

ore 03.00-03.30
• MUSICA IN CAMMINO, a cura di Ilaria Canali e Sara Carallo

• SCOPRIRE CAMMINANDO, percorsi romani-a cura di Stefania Zamagni

ore 03.30-04.00
• IL CINEMA IN CAMMINO – Focus sul film “Footprints. Il cammino della Vita” Intervista a Francesco Travisi,-a cura di Ilaria Canali

• A SPASSO CON SPASSO. Incidenti comici in cammino, a cura di Massimiliano Antonazzo

ore 04.00-05.00
PAUSA MUSICALE

ore 05.00-05.30
• “QUAL E’ IL TUO IMPEGNO?”. La voce degli accompagnatori Federtrek. Rubrica a cura di Ilaria Canali
Interviste a Ilaria Costa, di Camminando Con, e Silvia Kajon, di A-Traverso.

• CAMMINI OLTRE TUTTE LE BARRIERE. Intervista a Sonia Cappellini, organizzatrice del Convegno “Oltre tutte le barriere”, a cura di M. Gabriella Donà

• MUSICA IN CAMMINO, a cura di Ilaria Canali e Sara Carallo

ore 05.30-06.00
• RICETTE IN CAMMINO, interviste e ricette dal libro di Eleonora Saggioro ”50 rifugi 50 ricette”, a cura di Claudia Errico, Claudia Berardi, Valentina De Marchi

• LE NEWS DAI CAMMINI. Notizie flash dal mondo del camminare, a cura di Sara Carallo

ore 06.00-06.30
• RASSEGNA STAMPA DEL GIORNO, a cura di Claudia Errico

ore 06.30-07.00
• LE NOTIZIE DA FEDERTREK. I prossimi appuntamenti con Federtrek, a cura di Claudia Errico
• IL SALUTO DAL PRESIDENTE. Il collegamento con Paolo Piacentini

INFO: www.federtrek.org

IL VIDEO DI PRESENTAZIONE DEL PALINSESTO DELLA PUNTATA DEL 25 MARZO – IL BEL TEMPO SIAMO NOI- FEDERTREK

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FEDERTREK COMUNICAZIONE

 

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Festa di primavera 2017 Federtrek _DEF-page-001

Dal 12 al 14 maggio si svolgerà la Festa di Primavera nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, un cammino alla scoperta di uno degli itinerari naturalistici più interessanti per gli appassionati di botanica; il Parco Nazionale del Cilento nel momento magico del suo risveglio primaverile e la Valle delle Orchidee in fiore, luogo simbolo di biodiversità e con la maggiore concentrazione di orchidee spontanee d’Europa.

L’iniziativa, che ha ricevuto il Patrocinio da parte di FEDERTREK, è organizzata dal GRUPPO ESCURSIONISTICO VALLO DI DIANO in collaborazione con il GRUPPO ESCURSIONISTICO GEP e Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano.

 

 

 

 

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PROGRAMMA


12 MAGGIO ===> arrivo dei partecipanti e eventuale visita a scelta tra: centri storici e monumenti del Parco Nazionale del Cilento
Ore 20:00 cena tipica.

13 MAGGIO ===> mattina – si propongono 3 attività alternative:

  • A: escursione al Monte Cervati, faggete, montagna
  • B: escursione al Fiume Bussento-Affondatore di Vallivona e oasi WWF di Morigerati
  • C: escursione a piedi e in barca alla Costa degli Infreschi

> pomeriggio: eventuale attività integrativa a scelta tra visita culturale e aziende artigianali di prodotti tipici

> sera: rientro, festa con cena e serata in musica e balli della tradizione popolare ( tarantella, ecc)

14 MAGGIO ===> Escursione alla Valle delle Orchideeorchidee

> mattina: escursione nella Valle delle Orchidee ad ammirare il meraviglioso evento della fioritura delle orchidee spontanee

> pomeriggio: festa alla V.O. con pranzo a base di prodotti tipici, musica, balli e canti della tradizione popolare locale.

–           rientro verso le località di provenienza

INFORMAZIONI UTILI:

Il GET garantisce l’organizzazione e il supporto logistico per l’intero programma.

Le attività escursionistiche previste hanno un grado di difficoltà Facile/Medio e sono accessibili a chiunque abbia un livello minimo di preparazione fisica.

  • saranno visitate alcune aziende e piccole attività a carattere artigianale per la degustazione di prodotti tipici locali;
  • si consiglia la sistemazione in strutture ricettive con caratteristiche diverse dislocate sul territorio (ospitalità diffusa) a scelta tra: hotel e agriturismo.
  • Per i soci di Roma e zone limitrofe la Federtrek mette a disposizione un pullman (capienza 50 posti) che partirà Venerdì 12/05 da Roma Rebibbia (capolinea metro B), alle ore 15.

CONTRIBUTO SPESE DI PARTECIPAZIONE € 130,00 (a persona) comprensivo dei seguenti servizi :
*Viaggio a/r con pullman da Roma  e trasporto durante il programma
*2 Pernotti con prima colazione, 2 cene complete a base di prodotti tipici incluso le bevande, dolci e liquori tipici
*1 Sacchetto lunch per escursione ;
* Assistenza, guida e Assicurazione per tutta la durata dell’evento e serata in musica

***PRENOTAZIONI ENTRO E NON OLTRE IL 30 Aprile 20017
Coordinate bonifico bancario per le prenotazioni ===>

IBAN IT 62/F/08154/76690/000200112681

PRESSO Banca del Cilento di Sassano…)
Intestato a : Gruppo Escursinistico Trekking Vallo di Diano

Causale : Prenotazione Festa di Primavera Valle Daino

Referenti per informazioni zona Lazio – Roma :

Alessia Cella ===> 3493116855
Marco Bailetti  ===> 3494058276

Info zona Cilento ===> Giancarlo Priante  3383095044

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FEDERTREK COMUNICAZIONE

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di PALERMO TODAY

Ben 160 chilometri alla scoperta delle perle rurali. Un percorso che si snoda attraverso tre province. Tre i Comuni palermitani interessati: Prizzi, Santa Cristina Gelae Castronovo di Sicilia. A giugno il primo cammino inaugurale

Foto di Ilaria Canali

Foto di Ilaria Canali

Lungo l’asse Agrigento-Palermo passa la “Magna via Francigena”, solcata per millenni da pellegrini e viaggiatori in età bizantina, islamica e alto medievale. Una sorta di Cammino di Santiago nostrano lungo ben 160 chilometri che collega la Balarm araba alla rocca di Agrigentum, attraverso antiche vie storiche e paesaggi cangianti, incrociando la via di transumanza nel territorio di Castronovo di Sicilia. Dopo secoli di abbandono, questa mattina nella sede della Curia Arcivescovile di Agrigento, è stato presentato il progetto che recupera e promuove questo suggestivo percorso che permetterà, a turisti e viandanti, di avventurarsi alla scoperta della Sicilia interna e delle sue perle rurali. A giugno il primo cammino inaugurale della Magna Via Francigena, anticipato da diverse “anteprime” promosse da guide ambientali escursionistiche che porteranno in giro camminatori ed appassionati. Per chi non se la sentisse di percorrere l’intero tracciato, il percorso è divisibile in otto tappe da 20-25 chilometri ciascuna. “Solo il procedere a passo lento permette di scoprire la vera bellezza – ha commentato il Cardinale Francesco Montenegro, Arcivescovo di Agrigento – Il pellegrino infatti possiede uno sguardo diverso, ‘in più’, che tanti turisti non hanno: possiede il cielo”.

Il progetto. Promosso dal Comune di Castronovo di Sicilia e dal partenariato diffuso di tredici Comuni, dalla diocesi di Agrigento e con il supporto dall’associazione Amici dei Cammini Francigeni di Sicilia, gode del sostegno del ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo e dall’assessorato al Turismo, sport e spettacolo della Regione Sicilia e punta alla valorizzazione della cultura degli itinerari di pellegrinaggio e cammino con il ripristino degli antichi percorsi di origine normanna, denominati francigeni. E’ aperto a tutti: turisti in cerca di emozioni, trekker che seguono un tracciato organizzato, sportivi, etnologi, collezionisti di pietre antiche, appassionati di chiese romaniche e chiunque voglia viaggiare a piedi. Un gruppo di ricercatori ha messo a sistema i lavori sulla viabilità storica dell’Isola dal periodo greco-romano a quello borbonico, concentrandosi su un momento specifico: l’arrivo dei cavalieri Normanni in Sicilia alla fine dell’XI secolo d.C. La collaborazione con i principali poli universitari nazionali ha permesso di approfondire lo studio bibliografico e cartografico del sistema stradale del periodo in questione, e di mappare il territorio, attraverso la collaborazione dei camminanti, alla ricerca di testimonianze, monumenti e resti visibili.

“Il percorso tocca tutta una serie di piccoli centri dove fino a qualche anno fa sarebbe stato difficile pensare di portare qualcuno a camminare – spiega Davide Comunale, dell’associazione Cammini Francigeni di Sicilia –  È un percorso che cerca di ritrovare un po’ le origini della nostra storia normanna e il nostro rapporto tra le componenti arabe e musulmane. Chi arrivando dall’estero o dal nord Italia si è ritrovato a camminare nel nostro percorso si è stupito nell’incontrare dei paesaggi che erano fuori dalle loro aspettative. I cammini francigeni – continua Comunale – sono cammini di resistenza, la resistenza della gente che vuole far conoscere il meglio del proprio territorio e investe energie perché ci crede”.

Il percorso. Tre le province attraversate: Agrigento, Caltanissetta e Palermo. Già tredici i Comuni attrezzati per un percorso strutturato di accoglienza e di servizi dedicati a chi sceglie di incamminarsi lungo la Magna Via Francigena: al Comune capofila del progetto, Castronovo di Sicilia (Pa), si associano Agrigento, Cammarata (Ag), Comitini (Ag), Grotte (Ag), Joppolo Giancaxio (Ag), San Giovanni Gemini (Ag), Racalmuto (Ag), Campofranco (Cl), Sutera (Cl), Milena (Cl), Prizzi (Pa), Santa Cristina Gela (Pa). Centinaia i punti di interesse e i siti archeologici disseminati tra colline, alture e distese dell’entroterra, candidati ad essere patrimonio dell’umanità. La rete della “Magna Via Francigena” permette di scegliere tra l’accoglienza “pellegrina”, organizzata da parrocchie o associazioni sensibili ai temi del cammino che spesso mettono a disposizione i propri spazi con una semplice offerta libera, di pernottare nelle case dei “paesi albergo”, dove i privati aprono le porte delle proprie abitazioni con un prezzo calmierato e con un calore che raramente si riesce a trovare altrove, di usufruire degli ostelli della gioventù o dei classici bed and breakfast. Lungo il percorso anche agriturismi e hotel, per chi non vuole rinunciare ai servizi e alle comodità senza per questo sentirsi meno vicini allo spirito del Cammino.

“Siamo riusciti a creare la giusta sinergia tra una rete di comuni per valorizzare il territorio, – dichiara Francesco Onorato, sindaco del Comune di Castronovo di Sicilia  – mettendo insieme realtà anche molto distanti. Il nostro obiettivo è quello di riattivare il turismo religioso utilizzando al massimo la rete dell’albergo diffuso: abbiamo chiesto ai proprietari di case sfitte di metterle a disposizione per creare una nuova forma di accoglienza, di certo la preferita dai pellegrini.  Lungo l’intero percorso si trovano luoghi di ospitalità ed accoglienza che sono stati mappati e facilmente individuabili sul sito ufficiale della “Magna Via Francigena”, inoltre scaricando l’app mobile si potrà consultare la guida per approfondire le conoscenze sulla storia e la cultura dei luoghi e delle tappe del percorso.

La storia. La “Magna Via Francigena” permetteva, in origine, il collegamento dei porti principali con i centri di maggior grandezza: Palermo, prossima Capitale della Cultura per il 2018, come riferimento per la Spagna catalana e aragonese e per l’Italia continentale. Mazara del Vallo e Agrigento per l’Africa Settentrionale, Messina per quella centrale, l’Oriente e la Terra Santa. Negli atti e nei diplomi normanni appaiono indicati confini poderali, limiti territoriali o lasciti e donazioni alle varie abbazie e santuari che riportano il toponimo di megale odos, basilike odos, magna via, via regia. Un diploma normanno del 1096, scritto in greco, recita “Ten odon, ten megalen ten Fragkikon tou Kastronobou”, un’indicazione che ritroviamo in latino qualche decennio dopo come “magna via francigena castronobi”: una traduzione latina ordinata dall’Imperatrice reggente Costanza d’Altavilla, madre del futuro Imperatore Federico II di Svevia e Sicilia. Sono i Normanni quindi a definire nei propri documenti questa via, una via ‘francese’ chiamata ‘francigenam’ e allo stesso tempo ‘magnam’ per importanza e grandezza.

La credenziale e il Testimonium. Ai camminanti che presentano la “Credenziale del viandante”  timbrata viene concesso il Testimonium, quel documento che, proprio come la “Compostela” per il Cammino di Santiago, certifica l’avvenuto pellegrinaggio a Roma devotionis causa. Nella tradizione storica questa pergamena era importantissima perché il pellegrino, tornato a casa dal Cammino, poteva dimostrare alle autorità ecclesiali, che avevano rilasciato la credenziale, che il pellegrinaggio era compiuto e il voto sciolto. “I pellegrini che avranno compiuto almeno 100 km dei Cammini Francigeni di Sicilia – spiega Don Giuseppe Pontillo, Direttore dell’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Agrigento  –  potranno accedere al Testimonium dedicato alla Madonna Odigitria, la Madonna del buon cammino, realizzato lavorando all’immagine di un’icona portata in Italia dagli albanesi”.


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Federtrek Comunicazione

www.federtrek.org

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La festa dell’altra neve 

Di Ilaria Canali

La neve e il suo magnifico silenzio. Non ce n’è un altro che valga il nome di silenzio, oltre quello della neve sul tetto e sulla terra.
Erri De Luca

 

La neve a 360 gradi non è quella dello sci. Al contrario. Il ritmo lento del cammino, con le ciaspole o senza, è l’approccio ideale per trovare un contatto autentico con la montagna di inverno. Parola da escursionisti.

Anche quest’anno FederTrek regala l’emozione di vivere la neve in un modo diverso e speciale grazie alla Festa dell’Altra Neve, dal 4 al 5 marzo, che si svolgerà in varie località del Lazio, Abruzzo, Marche, Umbria e Calabria. Non più una sola location quindi, come nelle passate edizioni, ma una rete di iniziative, escursioni, ciaspolate, che animeranno alcune delle più belle località di montagna del nostro Paese.FESTA NEVE 2017 (1)

Nove sono le associazioni affiliate di FedeTrek che si sono mobilitate: il Movimento Tellurico, Il Cammino Possibile, Sentiero Verde, Geomont Abruzzo, Startrekk, GEP, APE Roma, A-Traverso, Ulteriore Prima.

Una attivazione forte e un gioco di squadra federativo per creare insieme una festa diffusa, accomunando territori lontani sotto un unico intento: lanciare il messaggio che il turismo invernale può vivere una nuova stagione di successi puntando alle attività escursionistiche per tutti.

Vediamo insieme le varie iniziative.

 

MOVIMENTO TELLURICO pexels-photo-24475

Il Movimento Tellurico propone la Camminata dell’Altra Neve Solidale. Due giornate, organizzate insieme al Presidente di FederTrek, Paolo Piacentini, articolate come segue:

5 marzo: al mattino spostamento a Macereto di Visso. Ciaspolata con partenza dall’azienda agricola di Marco Scolastici (m 1000 slm) per un breve circuito sull’altopiano ai piedi del Monte Bove. Insieme al gruppo, oltre a Paolo Piacentini, anche le resistenti di Ussita Patrizia e Valentina (veterinaria), alla quale verrà portato mangime secco per gli animali domestici che sono rimasti abbandonati in paese in seguito al trasferimento degli abitanti sulla costa.

INFORMAZIONI

Mail: movimentotellurico@gmail.com

www.movimentotellurico.it/movimento-tellurico/in-primo-piano

SENTIERO VERDE

CAMMINO POSSIBILE

GEOMONT ABRUZZOtree-sun-snow-85170

Le Associazioni Sentiero Verde e Cammino Possibile organizzano due giorni di Ciaspolate e di Sci di fondo nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo. L’intenzione è cercare di dimostrare come si possa vivere la montagna in maniera “sostenibile” sia sotto il profilo “ambientale” che “economico”. Senza devastare il territorio con impianti fortemente impattanti e senza dipendere dai capricci del meteo. Il soggiorno sarà ad Opi, uno dei più bei Borghi d’Italia. Per le iscrizioni: AEV Marco Bailetti: marcobailetti@yahoo.it o 349 4058276 OPPURE AEV Silvano Bistoni 06 4450245 dalle 20 alle 22, 347 2920818 silvanobi@libero.it

INFORMAZIONI

Il Cammino Possibile: IL CAMMINO POSSIBILE-SITO INTERNET

Sentiero Verde: SENTIERO VERDE – SITO INTERNET

STARTREKKcold-snow-road-landscape

STARTREKK organizza nel cuore del Parco dei Monti Simbruini una facile escursione con le ciaspole (o con gli sci da fondo) per permettere a tutti di godere di queste entusiasmanti attività invernali. Il percorso parte da Campo dell’Osso per arrivare sul Monte Autore a quota 1853 m. L´escursione segue il percorso della strada che conduce alla seggiovia della Monna dell´Orso. Dopo il primo tratto in costante salita con una leggera pendenza, si arriva alla radura di Campo Minio dove sorge un piccolo osservatorio astronomico. Si giunge poi sino al magnifico balcone de “Le Vedute”. Da quì in breve si sale sulla vetta del Monte Autore, il più alto della provincia di Roma, punto panoramico con pochi eguali. Dal Monte Autore nonostante non sia una delle cime più elevate dell´Appennino, si gode di un panorama a 360° unico. Si contano tutte le cime principali dell´Appennino centrale, dal Terminillo ai Sibillini, dal Gran Sasso alla Majella, dal Monte Amiata in Toscana al vicino Velino! Ovviamente bello lo scorcio sui restanti Simbruini.

INFORMAZIONI

email a: info@startrekk.it

STARTREKK-SITO INTERNET

STARTREKK-FESTA ALTRA NEVE 2017

 

GEPpexels-photo-29890

Il Gruppo Escursionistico GEP organizza per il 5 Marzo il Pulman della Neve a Campo Felice. Una doppia escursione con le Ciaspole.

INFORMAZIONI 

GEP-ESCURSIONE ALTRA NEVE 2017

SITO INTERNET GEP

 

APEpexels-photo-38928

APE – Associazione Proletari Escursionisti organizza una escursione da Campo dell´Osso (1630 mt slm) a Monte Autore (1855 mt slm) nel Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini.

INFORMAZIONI

APE – FESTA ALTRA NEVE 2017

Email: aperoma.info@gmail.com

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L’associazione A-TRAVERSO propone una escursione in un percorso ad anello nella piana di Campaegli.

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Email: email info@a-traverso.it .

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A-TRAVERSO SITO INTERNET

 

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L’associazione Ulteriore Prima ha deciso di organizzare un’escursione/ciaspolata in uno dei luoghi più belli della Calabria, il Parco Nazionale del Pollino, reso ancora più suggestivo,in questo periodo, dai suoi paesaggi innevati. Partendo da Colle dll’Impiso si raggiungerà il rifugio di Gaudolino situato sull’omonimo Colle tra il Monte Pollino e Serra del Prete.

INFORMAZIONI

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FEDERTREK COMUNICAZIONE

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itinerario07-800 appiamarchioaltaris-200x300di Ilaria Canali

Dal 19 al 26 marzo 2017 avrà luogo la Settimana del Camminare nel Parco dell’Appia Antica, una iniziativa a cura della associazione affiliata Federtrek Sentiero Verde.

Durante questo periodo saranno organizzate e offerte gratuitamente dalla associazione delle camminate lungo i percorsi nel Parco dell’Appia Antica in via Appia Antica 42 fino alla sede del Parco.

MOSTRA FOTOGRAFICA “IN VIAGGIO”

Nell sede del Parco sarà ospitata la mostra fotografica “IN VIAGGIO” , organizzata dal gruppo fotografico Walking Visions di Sentiero Verde, con il Patrocinio del Parco Regionale dell’Appia Antica. La mostra sarà aperta al pubblico ogni giorno  dalle 10 alle 18.

L’inaugurazione si terrà domenica 19 marzo, alle ore 11,00, inaugurazione che sarà anticipata e preparata da una passeggiata  nel parco che partirà alle ore  9,00 (appuntamento alla Metro Colli Albani) e si concluderà alle 11,00 nella sede della mostra.

VISITE

Negli altri giorni le visite guidate partiranno da punti diversi a seconda delle richieste dei gruppi.

Domenica 26 marzo si chiuderà la Settimana alle 18 e poi si proseguirà con una festa (esclusivamente su prenotazione al costo previsto di 18/25 euro) a partire dalle 19,30/20.

Autori della mostra di fotografia IN VIAGGIO, di WALKING VISIONS/SENTIERO VERDE16997714_10211648363714233_4583027474253622484_n 16998980_10211649883232220_7796864421499404603_n

Viviana Attili – Massimo Baroni – Raffaella Buonvino – Antonio Citti – Bruna De Amicis – Stefano Ferranti –  Luigi Giordani – Paola Mezzaroma – Ambra Pastore – Patrizia Pieri –  Anna Ritrovato –  MassimoTennenini – Heather Webster

INFO E PRENOTAZIONI: Per prenotarsi si deve chiamare il 333 3982685 o scrivere alla mail sentieroverde30@gmail.com specificando quanti sono i partecipanti e se hanno interessi specifici (naturalistici, archeologici, storici, ecc.)

 

 

Il gruppo fotografico “Walking visions” (Visioni in cammino) è nato il 1° ottobre 2011 nell’ambito dell’Associazione di Promozionelogosentieroverde Sociale “Sentiero Verde” affiliata a Federtrek, che si occupa principalmente di escursioni, trekking e viaggi. E’ sorto dall’esigenza, fortemente sentita da parte di alcuni di noi, di unire due nostre grandi passioni, il camminare e il fotografare. Il camminare concepito come puro gesto atletico, consistente soprattutto nel macinare chilometri e superare dislivelli, è in qualche misura riduttivo in quanto non consente l’osservazione approfondita dei luoghi e delle situazioni attraversate nel cammino. Allo stesso modo, un fotografo “pigro” che si accontenta degli stimoli più immediati e non ricerca (spostandosi, muovendosi, camminando) situazioni e sguardi nuovi, sarà destinato a perdere via via interesse e capacità di confrontarsi col mondo e con la sua vasta complessità. Le due attività – il fotografare e il camminare – sono, a nostro parere, del tutto complementari, nel senso che non solo si armonizzano fra loro, ma si rinforzano enormemente a vicenda. Uscire e guardare le cose con “occhio fotografico” aumenta la consapevolezza di ciò che ci circonda. L’occhio dell’obiettivo rivela dettagli inaspettati e coglie immagini inedite anche in luoghi già conosciuti, visti e rivisti più volte (variazioni di luce, condizioni climatiche, diverse angolazioni, ecc). D’altro canto, il fatto di essere in movimento attraverso luoghi sempre diversi stimola il desiderio di ricercare immagini memorabili e significative, che possano poi essere utilizzate, in un secondo momento, non solo per ricostruire l’itinerario, ma anche per rievocarne il fascino. Unendo questi due aspetti, si possono vivere le diverse esperienze che il viaggiare comporta con maggiore pienezza e in modo più profondo e consapevole. Fotografare viaggiando, se interpretato evitando l’eccessiva invadenza, può favorire l’incontro, la comunicazione, la conoscenza di persone, luoghi e culture. Può essere la chiave per penetrare situazioni ed eventi altrimenti inaccessibili (una festa, una cerimonia, un momento sportivo), naturalmente a patto che si rispettino la volontà e il diritto alla riservatezza delle persone interessate. Date queste premesse, era abbastanza prevedibile che la prima mostra organizzata dal gruppo (che è cresciuto man mano nel tempo) avrebbe riguardato il tema del Viaggio. Per iniziare comprendendo correttamente la varietà del percorso espositivo, però, sono necessarie alcune precisazioni. Ogni partecipante è stato invitato ad interpretare il tema nel modo più consono alle proprie caratteristiche individuali, che sono il frutto della storia e delle esperienze, fotografiche e non, di ciascuno di noi. Il tema del viaggio è stato quindi declinato in tredici modi diversi, che vanno dalla documentazione naturalistica al paesaggio, dal trekking urbano all’evocazione di paesi esotici, dal viaggio tra le nuvole al viaggio turistico vero e proprio, dal reportage all’itinerario onirico, in un caleidoscopio di visioni e punti di vista che – a nostro parere – costituisce la ricchezza e l’interesse di questa mostra. Confidiamo nella positiva accoglienza da parte del pubblico di questa nostra prima iniziativa, che potrà avere un seguito con altre simili in un prossimo futuro.

Stefano Ferranti Walking visions – Sentiero Verde

Federtrek Comunicazione

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di Ilaria Canali Film-da-vedere-fotografo-0004

« Il viaggio è una specie di porta incantata attraverso la quale si esce dalla realtà come per penetrare in un’altra realtà inesplorata che sembra un sogno».

Maupassant

Da qualche tempo il camminare registra un successo trasversale, per tutte le età e per tutti i gusti. Non c’è aggettivo, passione, moda, attitudine, che non trovi la sua declinazione in originali e fantasiose formule di viaggi a piedi.

Esistono i cammini solidali, i cammini religiosi, i cammini meditativi, i social trekking, gli etnotrekking, gli urban trekking. Si cammina per stare bene, per stare insieme, per dimostrare qualche cosa, per ottenere qualche cosa, per rivendicare un diritto, per trovare l’anima gemella, come è accaduto a una coppia nel corso della Giornata del Camminare di Federtrek. E forse dopo aver letto questo articolo potremo inventarci anche i “cammini cinematografici”, sempre se non esistono già.

La formula del successo ha nella semplicità il suo ingrediente principale, quella affascinante naturalezza che ha l’aria casual di un ragazzo in jeans e scarponcini che se ne va a spasso sulle cime dei monti o si mette a contemplare un lago senza guardare l’orologio. L’immagine che leghiamo al cammino corrisponde più o meno questo stereotipo.

Ma l’essenza straordinaria e visionaria del camminare non può certo prescindere dai luoghi che si attraversano ed è evidente che più il paesaggio sarà carico di suggestioni, maggiore sarà il riflesso che ispirerà nel nostro’animo.

Sono andata dunque alla ricerca di cammini talmente carichi di bellezza da ricordare le location di film con paesaggi sublimi come il Signore degli Anelli o Into the Wild. A questo riguardo, non è secondario premettere che sono una profonda amante del cinema e che questo ha dato senz’altro una impronta soggettiva alla mia scelta.

Ho trovato tre “locations” ideali per film dedicati al camminare che volentieri suggerirei a un produttore cinematografico, qualora avessi la fortuna di incontrarne uno.

  1. Sulla Via Francigena, www.viefrancigene.org, da Bolsena a Montefiascone, si attraversano paesaggi emozionanti, con una vista a 360 gradi sul lago. La natura è estremamente varia e spazia dai canneti ai boschi di querce, castagni, salici, uliveti.
  2. La Valle delle Ferriere, un piccolo angolo di Paradiso che dai Monti Lattari va verso Amalfi. Un sentiero bellissimo, purtroppo poco conosciuto, che vale la pena scoprire costieraamalfitana.com.
  3. Sul Cammino di San Benedetto www.camminodibenedetto.it c’è uno dei Borghi più belli di Italia, Castel di Tora, affacciato sul lago di Turano e immerso nella cornice dei Monti Carseolani, all’interno della Riserva Naturale Monte Navegna e Monte Cervia.

Cinema e cammini, paesaggi e narrazioni, un settore su cui Federtrek sta puntando negli ultimi tempi con l’intento di promuovere la pratica del camminare anche attraverso la settima arte, per raggiungere e sensibilizzare un numero sempre più vasto di persone.

Federtrek ha avviato una collaborazione con la casa di produzione e distribuzione cinematografica Cineama proponendo le proiezioni di film capaci di trasmettere il desiderio di un viaggio a piedi: “Sei vie per Santiago,” di Lynda Smith, “I Volti della Via Francigena”, di Fabio Dipinto.  E’ in programma anche una collaborazione per promuovere il film ecologista “La Ricerca di Senso”, di Nathanaël Coste e Marc de la Ménardière e “Footprints, Il cammino della vita”, di di Juan Manuel Cotelo, con la casa di produzione Infinito+1.

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www.federtrek.org

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Foto Veio Parcodi Ilaria Canali

Una rete tra le persone e le associazioni, ma anche una rete in senso virtuale, attraverso il web. Due strategie necessariamente complementari che insieme, e solo insieme, possono aiutare il Parco di Veio nella gestione e promozione del ricco patrimonio naturale e culturale che rappresenta.

E’ stato questo il senso e l’obiettivo del workshop, chiamato appunto “Il Parco in Rete”, che l’Ente Regionale Parco di Veio ha organizzato il 16 febbraio scorso presso l’Ostello del Parco di Veio, a Morlupo. Una giornata di confronto e approfondimento tra il personale del Parco, i volontari e i collaboratori, cui hanno partecipato oltre quaranta persone. Tra i presenti vi erano anche dei rappresentanti di FederTrek, Federazione nazionale escursionista che rappresenta 40 associazioni e che nel Parco di Veio promuove da anni numerose iniziative.

La giornata si è articolata su diversi tavoli tematici che hanno affrontato alcuni degli aspetti fondamentali e strategici per il futuro del parco: la manutenzione dei sentieri, che è il tema dei temi, la segnaletica, i punti informativi, l’organizzazione degli operatori, la gestione e il coordinamento degli eventi, delle visite guidate, delle iniziative turistiche.

E’ stato un incontro con un approccio operativo e coinvolgente, come racconta Fabio Marricchi dell’Ufficio stampa dell’Ente Parco, infatti “oltre ai tavoli, la condivisione tra i volontari e operatori si è sviluppata attraverso prove di team building all’esterno”.

Sul fronte della innovazione attraverso il digitale, è stata realizzata una prova di utilizzo della nuova app per smartphone ”VeioPark”,sviluppata da “Innovation Engineering” grazie a una progettazione europea e che è attualmente in fase di test. Sono diverse e interessanti le funzionalità di questa applicazione: oltre a camminare, si potrà “navigare” lungo i sentieri dei quali sarà segnalata l’altimetria, si potranno trovare i punti d’interesse, la ricettività e si potranno segnalare all’ente Parco le eventuali criticità riscontrate lungo i percorsi.

Ricordiamo che il Parco di Veio si estende per 15.000 ettari ed è un territorio ricco di beni storici e archeologici, oltre che paesaggistici. Tuttavia, con i suoi 99 chilometri di sentieri, tra cui la via Francigena, è un patrimonio naturale difficile da gestire. Partendo da questa consapevolezza, è stato avviato dal Parco da alcuni mesi il progetto “Adotta un sentiero”, con l’intento di costruire nuove alleanze in una strategia di difesa del territorio “a rete” e “dal basso”. Dall’avvio del progetto, circa il 90 per cento dei sentieri del Parco sono stati adottati.

Per informazioni sulla rete sentieristica, le mappe interattive e gli itinerari:  PARCO DI VEIO-SENTIERI

Per aderire al progetto “Adotta un sentiero” : PARCO DI VEIO – ADOTTA UN SENTIERO

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Federtrek Comunicazione

www.federtrek.org

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