27 giugno – 8 luglio da Fabriano a L’Aquila | VII edizione

A piedi da Fabriano a L’Aquila per costruire un cammino solidale nel cuore dell’Appennino

www.movimentotellurico.it

Sono trascorsi nove anni dal sisma dell’Aquila e sono ancora vive le immagini dei terremoti che nel 2016 e 2017 hanno colpito quattro regioni del Centro Italia. Per dare un contributo concreto alla rinascita delle aree maggiormente colpite, una rete di organizzazioni ed Enti promuovono la Lunga Marcia nelle Terre Mutate, un viaggio evento che partirà da Fabriano il 27 giugno per arrivare a L’Aquila l’8 luglio con l’obiettivo di promuovere il Cammino nelle Terre Mutate, un nuovo itinerario di turismo lento da percorrere a piedi e in bicicletta in tutte le stagioni dell’anno.

12 giorni di marcia, oltre 200 km di cammino per conoscere le storie, i protagonisti e i progetti di rinascita delle comunità locali che resistono e intendono ricostruirsi un proprio futuro. Una lunga sequenza di passi per promuovere un turismo sostenibile e contribuire al rilancio economico e sociale delle Terre Mutate, favorendo così una “ricucitura” dei territori nel lungo arco di tempo necessario alla ricostruzione.

L’itinerario si snoda attraverso dodici comuni delle regioni del Cuore d’Italia (Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo) e percorre i sentieri escursionistici di due importanti Parchi Nazionali (Parco Nazionale dei Monti Sibillini e Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga).

La Lunga Marcia 2018, organizzata da Movimento Tellurico e APE Roma ha il supporto di Banca Etica e il patrocinio di FederTrek, Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Touring Club Italia, Corso di Laurea in Scienze del Turismo dell’Università Tor Vergata di Roma, Comune di Fabriano, Comune di Matelica, Comune di Fiastra, Comune di Camerino e può contare anche sull‘adesione di numerose associazioni di carattere nazionale e locale.

L’evento aderisce e collabora con IT.A.CA migranti e viaggiatori: festival del turismo responsabile (10°edizione 2018), il primo e unico festival in Italia che si occupa di turismo responsabile e innovazione turistica.

Programma della Lunga Marcia 2018:

27 Giugno Fabriano (MC) – Matelica (MC)

28 Giugno Matelica (MC) – Camerino (MC)

29 Giugno Camerino (MC) – Fiastra (MC)

30 Giugno Fiastra (MC) – Ussita (MC)

1 Luglio      Ussita (MC) – Campi di Norcia (PG)

2 Luglio      Norcia (PG) – Castelluccio di Norcia (PG)

3 Luglio      Castelluccio di Norcia (PG) – Arquata del Tronto (AP)

4 Luglio      Arquata del Tronto (AP) – Accumoli (RI)

5 Luglio      Accumoli (RI) – Amatrice (RI)

6 Luglio      Amatrice (RI) – Campotosto (AQ)

7 Luglio      Campotosto (AQ) – Collebrincioni (AQ)

8 Luglio      Collebrincioni (AQ) – L’Aquila (AQ)

Le iscrizioni apriranno il 15 aprile 2018 e sono previsti un numero massimo di 60 partecipanti per ogni giornata di viaggio.

Per maggiori informazioni: www.movimentotellurico.it  Tel. 339 2287563 – info@movimentotellurico.it

Tante sono le organizzazioni che partecipano alla realizzazione e alla promozione del Cammino nelle Terre Mutate:

Organizzazioni di livello nazionale:

Abruzzo Lento, ActionAid, Associazione Italiana Turismo Responsabile, Brigate di Solidarietà Attiva, Cantiere TerreDonne, Ciclica, Cittadinanza Attiva, Centro Turistico Giovanile, Cooperaction, La Compagnia dei Cammini, CSEN, Garden Sharing, ITACà Festival del turismo responsabile, La Terra e l’Altalena, Legambiente, Lo Stato delle Cose, Mandala Organic Tour, Movimento Lento, Quattro Vacanze, RRTrek – Rifugio Roma, SloWays, Terre di Mezzo, Vivilitalia

Organizzazioni delle Terre Mutate:

Amici Cammino di San Benedetto, Archeoclub L’Aquila, Arquata Potest, Bibliobus L’Aquila, Associazione Capodacqua Viva, Associazione Monte Vettore, C.A.S.A – Cosa Accade Se Abitiamo (Ussita), Circolo Arci di Collebrincioni, Circolo Arci Querencia, Circolo Naturalistico Novese, In Cammino per Camerino, IoNonCrollo, Italia Nostra Sezione L’Aquila, Kindustria, La Fonte della Tessitura – Campotosto, Laga Insieme, Quinta Giusta, RicostruiAMO Fiastra, Panta Rei L’Aquila, Pie Vettore (Pretare), Pro loco Campi di Norcia, Pro loco Campotosto, Pro loco Ussita 7.1, Sibillini Lab, Tenuta Scolastici, Terre in Moto Marche, Un Aiuto concreto per i Sibillini, Villanova di Accumuli Onlus, We Are Norcia.

 

 Segnaliamo una bella iniziativa dedicata alla geografia e al camminare: La Notte europea della Geografia che si terrà il 6 aprile 2018 in tutta Europa.

Come in tutta l’Europa i ricercatori e gli appassionati di geografia, assieme ed in mezzo al pubblico (a partire dal pomeriggio e fino a notte fonda di venerdì 6 aprile 2018), in una straordinaria “mobilitazione” continentale, faranno conoscere concretamente e con esperienze organizzate in piazza, in aula o in strada i recenti sviluppi della geografia e del “mestiere del geografo”.

Fare oggi Geografia significa infatti studiare, rappresentare e proporre soluzioni ai problemi dell’ambiente, del paesaggio e della gestione del territorio; conoscere, tenendole assieme, le tante dimensioni del mondo contemporaneo: da quella del vissuto individuale di tutti i giorni arrivando, con passaggi di scala (una delle speciali chiavi di lettura della geografia), fino alle dimensioni più ampie, come quella globale.

Tutte e tutti noi siamo “immersi” in una rete dagli innumerevoli nodi: ciò che ci succede può essere causato da fenomeni a noi vicini o lontanissimi, nello spazio “reale” o nel cyberspazio.

Non essere in grado di leggere questa complessità ci rende più deboli, più indifesi, meno capaci di costruire coscientemente il nostro futuro: la geografia contemporanea, sotto questa luce, è uno strumento culturale che consente non solo di comprendere, ma di costruire consapevolmente la realtà e il “nostro” mondo.

Le 37 iniziative si svolgeranno in 22 città italiane con tante iniziative legate al camminare: passeggiate urbane, percorsi geoletterari, tavole rotonde, uso di strumenti della geografia nuovi e vecchi (satelliti, droni, GIS, geodata, atlanti, carte antiche), mostre interattive, vedute di città e paesaggi dei grandi viaggiatori del passato e poi ancora street food, giochi geografici, spettacoli teatrali e musicali, degustazioni di prodotti del territorio e aperture al pubblico di luoghi storici e laboratori della geografia come la Società Geografica Italiana di Roma.

Si tratta di un’iniziativa di rilievo europeo promossa dall’ EUGEO (l’Associazione che riunisce tutte le società geografiche europee) a cui in Italia partecipano i maggiori sodalizi geografici Italiani, i ricercatori delle più grandi università italiane e semplici appassionati.

Il programma delle iniziative è visibile al link http://www.ageiweb.it/nottedellageografia/

In questo contesto, i Geografi dell’Università Roma Tre, docenti e studenti, in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici e il Laboratorio Geocartografico “Giuseppe Caraci” invitano tutti -docenti, studenti, appassionati e curiosi – a una serie di iniziative sotto il titolo “Se una notte di aprile un viaggiatore…”, volte alla promozione e alla condivisione della consapevolezza geografica.

Si comincerà con una camminata guidata ai luoghi della Street art del quartiere Ostiense, per poi proseguire, presso la sede della Scuola di Lettere Filosofia Lingue (Via Ostiense, 234) con: un concerto di Roma Tre Orchestra sul viaggio in Inghilterra; un dialogo a due voci sul rapporto tra geografia e letteratura attraverso la figura di un Ulisse post-omerico; painting live da parte di street artists; mostra di street art; esposizione fotografica sui viaggi della Società geografica Italiana; giochi geografici e proiezione di videoclips realizzati dagli studenti del Dipartimento di Studi Umanistici.

Per l’occasione Sara Carallo e Maria Gabriella Donà del Gruppo Volontari FederTrek, nell’ambito del programma “Il bel tempo siamo noi” in onda su Radio Impegno hanno intervistato gli organizzatori di un trekking urbano proposto dai geografi del Dipartimento di Studi Umanistici – RomaTre per la Notte del 6 aprile.

La Notte europea della Geografia a Roma Tre è anche arte.
Arte come riqualificazione di un territorio.
Il quartiere Ostiense – San Paolo, dove è situata l’Università, nel corso degli ultimi anni, si è trasformato grazie alle straordinarie opere di artisti che hanno disegnato un nuovo paesaggio urbano e hanno lasciato un segno indelebile nella biografia del quartiere.
Scoprirlo a passo lento è la modalità migliore per apprezzarlo e coglierne tutte le sfumature!

Eccovi l’intervista!!

Vi aspettiamo in cammino!

 

Appuntamento il 6 aprile 2018, alle ore 17:00 a Piazza Vittorio Bottego.

L’evento è gratuito e aperto a tutti!

Info: mastergis@uniroma3.it