Titolo proposta Deportati. Roma, ottobre 1943
Municipio I
Obiettivi Il percorso vuole essere un viaggio “della memoria”, per ricordare, nella circostanza dell’ottantesimo anniversario, l’evento più tristemente noto dell’occupazione nazista di Roma, il rastrellamento del Ghetto. Non solo, esso è anche l’occasione per scoprire l’inaspettato trait d’union che lega questo a un altro episodio poco conosciuto e ancora poco studiato ma altrettanto drammatico: il disarmo e la deportazione dei Carabinieri della Capitale, avvenuta il 7 ottobre 1943.
Lunghezza della tratta: 10 Km
Dislivello in salita: 100 metri
Dislivello in discesa: 100 metri
Tempo al netto delle soste: 6 ore
 Punto di partenza Fermata metro A Ottaviano 41.909402,12.457741
Mezzi di trasporto pubblico che raggiungono il punto di partenza Fermata metro A Ottaviano, tram 19, bus: 180F, 23, 32, 490, 590, 913.
Itinerario Presentazione di sintesi Partenza dalla fermata Ottaviano della metropolitana linea A; visita alla Caserma Orlando De Tommaso (previa autorizzazione delle Istituzioni), luogo simbolo della deportazione dei Carabinieri di Roma; passaggio nel quartiere Prati, per ricordare le vittime della ferocia nazista; visita al Museo Storico dell’Arma dei Carabinieri sito in Piazza Risorgimento; centro storico: via di Ripetta, via Tomacelli, Piazza Monte d’Oro, via della Fontanella Borghese, piazza Borghese, Palazzo Borghese, Piazza Firenze e Piazza Navona; rione Parione, via Giulia, Ponte Mazzini, Lungotevere Farnesina, Ponte Sisto fino al Ghetto. Piazza Venezia; termine del trekking al Campidoglio, luogo dell’arrivo trionfale delle truppe americane del Generale Clark e simbolo della liberazione di Roma.
Descrizione di dettaglio dell’itinerario Parte dalla fermata metro A Ottaviano ed entreremo (previa autorizzazione delle Istituzioni) nella Caserma De Tommaso, luogo simbolo della deportazione dei Carabinieri di Roma. Proseguendo da via delle Milizie, arriveremo all’incrocio tra via Carlo Alberto Dalla Chiesa con Viale Giulio Cesare, sul luogo dell’uccisione di Teresa Gullace. Dopo il passaggio per via Fabio Massimo e Cola di Rienzo, giungeremo a Piazza Risorgimento per una visita al Museo Storico dell’Arma dei Carabinieri. Successivamente, percorrendo via Cola di Rienzo, giungeremo in piazza della Libertà e successivamente, attraverso Ponte Regina Margherita, a Piazza del Popolo. Passeremo per via di Ripetta, via Tomacelli, Piazza Monte d’Oro, via della Fontanella Borghese, piazza Borghese, Palazzo Borghese, Piazza Firenze fino a Piazza Navona che attraverseremo per prendere via Vittorio Emanuele II e recarci allo storico negozio di biciclette Collalti. Attraverseremo il Tevere da Ponte Mazzini dove ricostruiremo un rocambolesco episodio della resistenza. Da Ponte Sisto rientreremo nel rione Parione fino a inoltrarci nel Ghetto. Ci fermeremo al Portico d’Ottavia, luogo del concentramento degli ebrei prima della deportazione neri campi di concentramento. Il trekking terminerà in Campidoglio, luogo simbolo della liberazione di Roma da parte delle truppe americane del Generale Clark.
Note Itinerario L’itinerario, seppur lungo, è adatto a tutti e non presenta particolari criticità oltre alle normali attenzioni che devono essere tenute in ambiente urbano per il passaggio in zone molto frequentate.
Punto di arrivo Piazza Venezia 41.893744,12.483397
Mezzi di trasporto pubblico disponibili dal punto di arrivo: Fermate autobus ai quattro lati di Piazza Venezia per tutte le direzioni. Capolinea autobus di fronte la scalinata del Campidoglio con le fermate degli autobus 118, 170, 80, 87, 85.

Poco distante ci sono le fermate della metro A Spagna o Barberini, della metro B Colosseo, e la linea ferroviaria Roma-Viterbo.

Mezzi di trasporto pubblico per il rientro dal punto di arrivo: Linee bus 40, 60, 64, 170 direzione centro da prendere su via Vittorio Emanuele II. Prendendo la metropolitana linea A a Piazza di Spagna o Piazza Barberini.
Ideatori ATUV Giarrusso Simona 338.2037895 Mail comenevica@yahoo.it; ATUV Alveti Gianmichele 393.1972108 Mail efbiai72@gmail.com
Associazione dei proponente, INFORIDEA