GOLE del LACERNO e Lago di POSTA FIBRENO
Quella alle Gole del Lacerno è sicuramente una delle più affascinanti e spettacolari escursioni del Lazio, situata a ridosso dei confini del Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise.
Da Campoli Appennino si prende la via Querceto, si lascia l’auto in prossimità di un tornante da cui parte l'evidente e segnalato sentiero che scende nel Vallone del Lacerno.
Il sentiero scende all'interno della valle in una splendida vegetazione, senza particolari difficoltà.
Si arriva, dopo circa 20 minuti di cammino, ad incontrare il torrente.
Ora il percorso procede tra vari attraversamenti del corso d'acqua, sempre non difficoltosi e agevolati da sassi e tronchi, da affrontare comunque con attenzione.
Si entra finalmente nella gola e ora lo spettacolo è unico: lo scenario del fiume che scorre tra questa fessura rocciosa lascia letteralmente di stucco.
Più avanti il percorso si allarga di nuovo e si torna a guadare più volte il torrente fino ad entrare nell’ultimo tratto, più impegnativo, anche in relazione alla portata d’acqua, che ci porta alla spettacolare cascata finale, il “Cuccetto dell’Inferno” (o Cuccetto del Diavolo), con un getto di oltre 20 metri.
Si fa ritorno alle auto per la stessa via dell’andata.
Al termine dell’escursione visiteremo il vicino Lago di Posta Fibreno, famoso per la sua Isola Galleggiante.
Difficoltà: E (tratto finale EE)
Dislivello: 300 m
Durata: 4 ore
Lunghezza: 7 km
Appuntamento:
ore 9:00 già colazionati all’attacco del sentiero (https://goo.gl/maps/C7hWCJ7neQpbWGFw5?g_st=aw)
Altri appuntamenti a Roma da concordare telefonicamente con gli accompagnatori.
Ci accompagnano:
AEV Riccardo Porretta (377 9585959),
AEV Giorgio Giua (335 7800614)
*** Possibilità di pernottare sul posto per chi intende partecipare anche all’escursione del giorno successivo al Vallone di Capodacqua (Monte Serrone, il Montagnone e Punta Mazza),contattando gli accompagnatori. Mezza pensione al Rifugio € 55,00 a persona in camerata (max 15 persone!). ***
Cosa portare:
scarponcini da trekking e abbigliamento a “cipolla” (4 strati con guscio), berretto, guanti, crema protettiva, occhiali da sole, borraccia, pranzo al sacco, lampada frontale, bastoncini telescopici.
Note:
Per partecipare è necessaria la tessera FederTrek in corso di validità; l’iscrizione può essere fatta il giorno stesso dell’escursione (tessera FederTrek: € 15,00 – minori di anni 18 € 3,00).
Quota di partecipazione: € 10,00.
Il viaggio si effettuerà in auto private e le spese divise tra l’equipaggio secondo le regole dell’Associazione.
Da Campoli Appennino si prende la via Querceto, si lascia l’auto in prossimità di un tornante da cui parte l'evidente e segnalato sentiero che scende nel Vallone del Lacerno.
Il sentiero scende all'interno della valle in una splendida vegetazione, senza particolari difficoltà.
Si arriva, dopo circa 20 minuti di cammino, ad incontrare il torrente.
Ora il percorso procede tra vari attraversamenti del corso d'acqua, sempre non difficoltosi e agevolati da sassi e tronchi, da affrontare comunque con attenzione.
Si entra finalmente nella gola e ora lo spettacolo è unico: lo scenario del fiume che scorre tra questa fessura rocciosa lascia letteralmente di stucco.
Più avanti il percorso si allarga di nuovo e si torna a guadare più volte il torrente fino ad entrare nell’ultimo tratto, più impegnativo, anche in relazione alla portata d’acqua, che ci porta alla spettacolare cascata finale, il “Cuccetto dell’Inferno” (o Cuccetto del Diavolo), con un getto di oltre 20 metri.
Si fa ritorno alle auto per la stessa via dell’andata.
Al termine dell’escursione visiteremo il vicino Lago di Posta Fibreno, famoso per la sua Isola Galleggiante.
Difficoltà: E (tratto finale EE)
Dislivello: 300 m
Durata: 4 ore
Lunghezza: 7 km
Appuntamento:
ore 9:00 già colazionati all’attacco del sentiero (https://goo.gl/maps/C7hWCJ7neQpbWGFw5?g_st=aw)
Altri appuntamenti a Roma da concordare telefonicamente con gli accompagnatori.
Ci accompagnano:
AEV Riccardo Porretta (377 9585959),
AEV Giorgio Giua (335 7800614)
*** Possibilità di pernottare sul posto per chi intende partecipare anche all’escursione del giorno successivo al Vallone di Capodacqua (Monte Serrone, il Montagnone e Punta Mazza),contattando gli accompagnatori. Mezza pensione al Rifugio € 55,00 a persona in camerata (max 15 persone!). ***
Cosa portare:
scarponcini da trekking e abbigliamento a “cipolla” (4 strati con guscio), berretto, guanti, crema protettiva, occhiali da sole, borraccia, pranzo al sacco, lampada frontale, bastoncini telescopici.
Note:
Per partecipare è necessaria la tessera FederTrek in corso di validità; l’iscrizione può essere fatta il giorno stesso dell’escursione (tessera FederTrek: € 15,00 – minori di anni 18 € 3,00).
Quota di partecipazione: € 10,00.
Il viaggio si effettuerà in auto private e le spese divise tra l’equipaggio secondo le regole dell’Associazione.
Escursionistica / Escursionistica Esperto

Accompagnatori
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)