Monte SERRONE (m. 1974), il MONTAGNONE (m. 1819) e Punta MAZZA (m. 1785)
Da Campoli Appennino si prende la SR666 e si parcheggia in località “Pantano”, al Rifugio Orsa Maggiore (https://g.co/kgs/dp4YXM6), nei pressi dell’ingresso Q del PNALM (quota 900 m circa).
Si imbocca la sterrata del Vallone del Rio (sentiero Q2 del parco) e si prosegue per il Vallone di Capo d’Acqua fino all’omonimo rifugio (1209 m; 1 ora).
La mulattiera continua in direzione nord finché, intorno a 1500 m di quota, diventa sentiero che, con svolte più ripide nella bella faggeta, raggiunge il valico Schiena d’Asino (1709 m; 1.30 ore dal rifugio).
Si svolta decisamente a sud-ovest e, ora per cresta a volte affilata, si raggiunge l’anticima e poi la cima del Monte Serrone (1974 m; 1 ora dal valico; 3.30 ore dalla partenza).
Dalla vetta si torna indietro sui propri passi per circa 200 m e si imbocca il sentiero Q1 che, in direzione sud-est e poi sud, mantenendosi sul crinale o sul versante ovest del medesimo, raggiunge prima il Montagnone (1819 m) e poi Punta Mazza (1785 m; 1 ora).
Da qui il sentiero si fa più ripido e, puntando ad ovest (verso il vallone Lacerno), poi a sud e poi nuovamente a sud-est, supera la località “Le Miniere” entra nella Valle delle Vallocchie e ritorna al punto di partenza (900 m circa; 1.45 ore da Punta Mazza; 2.45 ore dalla vetta).
Difficoltà: EE
Dislivello: 1150 m
Durata: 7-8 ore
Lunghezza: 17 km
Appuntamento: ore 8:00 Rifugio Orsa Maggiore (https://g.co/kgs/dp4YXM6)
Eventuali altri appuntamenti a Roma da concordare telefonicamente.
*** Possibilità di pernottare sul posto per chi non intende fare la levataccia da Roma o per chi intende partecipare anche all’escursione del giorno precedente alle Gole del Lacerno, contattando gli accompagnatori. Mezza pensione al Rifugio: € 55,00 a persona in camerata. ***
Ci accompagnano:
AEV Giorgio Giua (335 7800614)
AEV Riccardo Porretta (377 9585959)
Cosa portare:
scarponcini da trekking e abbigliamento a “cipolla” (4 strati con guscio), berretto, guanti, crema protettiva, occhiali da sole, borraccia, pranzo al sacco, lampada frontale, bastoncini telescopici.
Note:
Per partecipare è necessaria la tessera FederTrek in corso di validità; l’iscrizione può essere fatta il giorno stesso dell’escursione (tessera FederTrek: € 15,00 – minori di anni 18 € 3,00).
Quota di partecipazione: € 12,00.
Il viaggio si effettuerà in auto private e le spese divise tra l’equipaggio secondo le regole dell’Associazione.
Si imbocca la sterrata del Vallone del Rio (sentiero Q2 del parco) e si prosegue per il Vallone di Capo d’Acqua fino all’omonimo rifugio (1209 m; 1 ora).
La mulattiera continua in direzione nord finché, intorno a 1500 m di quota, diventa sentiero che, con svolte più ripide nella bella faggeta, raggiunge il valico Schiena d’Asino (1709 m; 1.30 ore dal rifugio).
Si svolta decisamente a sud-ovest e, ora per cresta a volte affilata, si raggiunge l’anticima e poi la cima del Monte Serrone (1974 m; 1 ora dal valico; 3.30 ore dalla partenza).
Dalla vetta si torna indietro sui propri passi per circa 200 m e si imbocca il sentiero Q1 che, in direzione sud-est e poi sud, mantenendosi sul crinale o sul versante ovest del medesimo, raggiunge prima il Montagnone (1819 m) e poi Punta Mazza (1785 m; 1 ora).
Da qui il sentiero si fa più ripido e, puntando ad ovest (verso il vallone Lacerno), poi a sud e poi nuovamente a sud-est, supera la località “Le Miniere” entra nella Valle delle Vallocchie e ritorna al punto di partenza (900 m circa; 1.45 ore da Punta Mazza; 2.45 ore dalla vetta).
Difficoltà: EE
Dislivello: 1150 m
Durata: 7-8 ore
Lunghezza: 17 km
Appuntamento: ore 8:00 Rifugio Orsa Maggiore (https://g.co/kgs/dp4YXM6)
Eventuali altri appuntamenti a Roma da concordare telefonicamente.
*** Possibilità di pernottare sul posto per chi non intende fare la levataccia da Roma o per chi intende partecipare anche all’escursione del giorno precedente alle Gole del Lacerno, contattando gli accompagnatori. Mezza pensione al Rifugio: € 55,00 a persona in camerata. ***
Ci accompagnano:
AEV Giorgio Giua (335 7800614)
AEV Riccardo Porretta (377 9585959)
Cosa portare:
scarponcini da trekking e abbigliamento a “cipolla” (4 strati con guscio), berretto, guanti, crema protettiva, occhiali da sole, borraccia, pranzo al sacco, lampada frontale, bastoncini telescopici.
Note:
Per partecipare è necessaria la tessera FederTrek in corso di validità; l’iscrizione può essere fatta il giorno stesso dell’escursione (tessera FederTrek: € 15,00 – minori di anni 18 € 3,00).
Quota di partecipazione: € 12,00.
Il viaggio si effettuerà in auto private e le spese divise tra l’equipaggio secondo le regole dell’Associazione.
PRANZO al SACCO
Escursionistica Esperto

Accompagnatori
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