Dal cuore di Siena ai confini del Lazio, otto percorsi per vivere la Via Francigena come non l’avete mai vista

Ci sono luoghi che si svelano solo a chi sceglie di raggiungerli a piedi. Paesaggi che non si attraversano, ma si abitano un passo alla volta. La Walking Francigena Ultramarathon, in programma l’11 e 12 ottobre 2025, è più di un evento: è un pellegrinaggio laico lungo la spina dorsale più poetica del nostro Paese, tra la Toscana più segreta e il Lazio più selvaggio.

Dalla nobiltà silenziosa di Siena ai colli ventosi di Acquapendente, si snoda un percorso che attraversa borghi intatti, terme medievali, riserve naturali e vallate scolpite dalla luce. Nove itinerari – dai 20 ai 130 chilometri – che offrono a ciascuno la possibilità di scegliere il proprio ritmo, il proprio limite, il proprio silenzio.

Perché camminare, qui, non è solo muoversi nello spazio: è un modo per abitare la bellezza e lasciare che il paesaggio cammini dentro di noi.

I Luoghi

Il cammino si snoda attraverso una porzione d’Italia dove la natura e la storia sembrano aver trovato un equilibrio raro. Qui le colline si modellano in geometrie morbide, i campi cambiano colore con le stagioni come tele vive, e le strade sterrate seguono il tracciato di antichi pellegrinaggi. È un paesaggio in cui lo sguardo si perde e si ritrova: tra pievi solitarie, filari di cipressi, vapori termali che salgono dalle vasche di pietra, e borghi arroccati che conservano il silenzio dei secoli. Un territorio dove la ruralità è ancora vera, e la bellezza si offre senza mediazioni, a chi ha il tempo e il passo giusto per incontrarla.

SIENA 

non è solo il punto di partenza del cammino: è la sua soglia simbolica. Città intatta nella sua anima medievale, fondata in epoca etrusca e cresciuta come potente libero comune, offre uno dei centri storici più armoniosi d’Europa. La Piazza del Campo, con la sua forma a conchiglia, il Palazzo Pubblico e la Torre del Mangia, accoglie e incanta, mentre il Duomo, con la sua facciata gotica bicolore e il pavimento istoriato, parla di un passato di fede e bellezza.

Tra vicoli, palazzi in cotto e Contrade ricche di simboli, Siena ha sempre avuto un legame profondo con il cammino: nel Medioevo era una delle tappe principali della Via Francigena. Oggi, uscire da Porta Romana e prendere il sentiero tra le colline non è solo un atto fisico: è il passaggio dalla città d’arte al tempo lento della natura. Un invito a lasciare l’ordine per abbracciare l’imprevisto del paesaggio, dove ogni passo scrive una nuova pagina.

La Val d’Arbia

a sud di Siena, accoglie il camminatore in un paesaggio di rara armonia: colline morbide, strade bianche, campi di grano e cipressi che disegnano linee perfette contro il cielo. Meno celebre della Val d’Orcia, ma altrettanto autentica, questa valle è l’ingresso naturale alla Toscana più rurale e contemplativa.

Tra poderi antichi e pievi solitarie, si avanza in un silenzio che amplifica lo sguardo e la memoria. Fu proprio qui, lungo il fiume Arbia, che si consumò la battaglia di Montaperti del 1260, ricordata da Dante per il sangue versato. Oggi, invece, si cammina per ritrovare pace: tra Monteroni d’Arbia, con la sua grancia medievale, e Lucignano, immerso in un paesaggio che ha la quieta bellezza di un affresco. La Val d’Arbia non si attraversa: si ascolta.

La Val d’Orcia 

è una delle immagini più iconiche d’Italia, ma percorrerla a piedi significa vederla svelarsi con profondità nuova, sotto luce mutevole e silenzi pieni. Questo paesaggio, riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità, incarna l’ideale rinascimentale di armonia tra uomo e natura: colline ondulate come onde, filari di cipressi, poderi isolati in cima ai poggi e campi che, a seconda della stagione, si tingono d’oro, d’ocra o di verde brillante.

Camminare qui, lungo la Via Francigena, è un’esperienza estetica e interiore insieme. Si passa per luoghi sospesi come Bagno Vignoni, dove l’acqua termale sgorga nella piazza stessa del borgo, in una vasca del Quattrocento che fuma all’alba, o per San Quirico d’Orcia, con i suoi giardini all’italiana e le mura medievali. Ovunque regna un senso di misura e bellezza, che rilassa il passo e affina lo sguardo. La Val d’Orcia non si limita a mostrarsi: suggerisce, accompagna, consola. 

Da qui il cammino si fa più selvaggio, più intimo, e attraversa una serie di borghi che custodiscono l’anima più schietta di questo territorio. Gallina è una piccola frazione agricola lungo la Francigena, dove il tempo sembra essersi fermato: un pugno di case e il profilo lontano del monte Amiata. Poco oltre, Radicofani, arroccata su uno sperone vulcanico a quasi 800 metri d’altitudine, la sua rocca domina la valle e racconta storie di confine e di resistenza, come quella del leggendario Ghino di Tacco, il “Robin Hood” toscano. La discesa verso il Lazio conduce a Celle sul Rigo, borgo di pietra chiara famoso per la sua tradizione gastronomica – i pici, pasta fatta a mano. Infine, Trevinano, piccola sentinella affacciata sulla Riserva Naturale del Monte Rufeno, segna l’ingresso nella terra di Acquapendente. Borghi che non si attraversano soltanto: si abitano, anche solo per una notte o per il tempo di un passo.

ACQUAPENDENTE

situata al confine tra Lazio, Toscana e Umbria, segna il termine della Walking Francigena Ultramarathon, ma anche l’inizio di un altro tempo: più lento, più riflessivo. C’è un senso di raccoglimento e quiete che accoglie il camminatore quando raggiunge questa cittadina, come se il paesaggio stesso volesse suggerire una pausa, un respiro profondo. Adagiata su colli tufacei e circondata da boschi, Acquapendente è attraversata da acque sorgive e da secoli di storia. Il cuore simbolico è la Cattedrale del Santo Sepolcro, che custodisce una suggestiva cripta romanica e una reliquia che richiama direttamente la tomba di Cristo, rendendola meta spirituale fin dal Medioevo.

Le strade acciottolate, i portali in peperino, i piccoli slarghi nascosti raccontano un borgo schivo ma pieno di fascino, che ogni anno celebra l’identità collettiva con i Pugnaloni, mosaici floreali che fondono arte, tradizione e rinascita. Raggiungerla a piedi, dopo giorni di cammino, significa chiudere un cerchio: non con la fatica dell’arrivo, ma con la pienezza di ciò che si è vissuto lungo la strada.

SCEGLI IL TUO CAMMINO

La Grande Sfida – 130 km | Siena → Acquapendente

Il percorso più iconico percorre l’intero tratto della Walking Francigena Ultramarathon: un viaggio totale che unisce le atmosfere medievali di Siena al confine spirituale di Acquapendente. Si parte sabato mattina con un’uscita solenne dalle mura senesi, per immergersi subito nei silenzi delle strade bianche della Val d’Arbia. Si attraversano crete, vigne e borghi come Buonconvento, San Quirico d’Orcia, Bagno Vignoni, Gallina e Radicofani, fino agli ultimi chilometri tra le faggete della Riserva del Monte Rufeno, che portano al traguardo domenicale. Ciò che resta è un’esperienza che mescola resistenza e contemplazione, fatica e meraviglia.

Info tecniche

* Distanza: 130 km completa

* Partenza: sabato ore 10:00 da Siena

* Notturna: sì, presenza di tratti notturni

* Livello: esperti, buon allenamento e resistenza 

La sfida unica – 95 km | Buonconvento → Acquapendente

Questa tratta è una sfida compressa: metà del percorso, ma con la stessa profondità emotiva. Si parte sabato pomeriggio da Buonconvento, già ben addentrati nella campagna senese, e si percorrono i tratti centrali più suggestivi – da Bagno Vignoni a Radicofani – per proseguire poi, sotto il cielo notturno, fino all’arrivo domenicale. Pensata per chi ha esperienza, ma vuole misurarsi con la propria endurance in un’unica tirata intensa.

Info tecniche

* Distanza: 95 km parziale lunga

* Partenza: sabato ore 14:30 da Buonconvento

* Notturna: sì

* Livello: esperti e ben allenati 

Sotto le stelle – 70 km | San Quirico d’Orcia → Acquapendente

Un’esperienza notturna che inizia all’approssimarsi del buio. Da San Quirico d’Orcia, celebre borgo Unesco, si riparte in tarda serata tra filari di cipressi, colli placidi e memorie rurali. Il viaggio prosegue verso Radicofani e si spinge fino al risveglio tra i boschi del Lazio e l’arrivo ad Acquapendente, dando forma a un cammino sull’asse del giorno e della notte.

Info tecniche

* Distanza: 70 km parziale lunga

* Partenza: sabato ore 21:00 da San Quirico d’Orcia

* Notturna: sì

* Livello: esperti e ben allenati 

Una giornata avventurosa – 60 km | Siena → San Quirico d’Orcia

Perfetta per chi vuole vivere la francigena intermedia, tra borghi e paesaggi simbolici della Val d’Orcia. Si parte sabato mattina, attraversando strade bianche, vigneti, chiesette isolate e borghi medievali, fino all’arrivo a San Quirico d’Orcia: sfida intensa, ma tutto diurno, per respirare l’anima toscana senza affrontare la notte.

Info tecniche

* Distanza: 60 km parziale lunga

* Partenza: sabato ore 10:00 da Siena

* Notturna: no

* Livello: esperti e ben allenati 

La Variante – 45 km | Abbadia San Salvatore → Acquapendente

Una proposta di cammino più breve ma ricca di suggestione, con partenza domenica mattina da Abbadia San Salvatore. Si attraversa la variante verso Campiglia d’Orcia, con un panorama differente e poco trafficato, per poi unirsi alla Francigena ufficiale fino ad Acquapendente. Un percorso adatto a chi cerca un’esperienza arricchente su scala media.

Info tecniche

* Distanza: 45 km parziale intermedia

* Partenza: domenica ore 8:15 da Abbadia San Salvatore

* Notturna: no

* Livello: intermedio 

Domenicale tra natura e storia – 35 km | Radicofani → Acquapendente

Si parte domenica mattina dalla rocca di Radicofani, dominatrice della vallata. Sono 35 chilometri intensi ma accessibili, che attraversano boschi, pascoli, antiche tappe di confine, e conducono al silenzio solenne di Acquapendente. Ideale per chi vuole un’esperienza emozionale senza troppo impegno fisico.

Info tecniche

* Distanza: 35 km parziale intermedia

* Partenza: domenica ore 9:00 da Radicofani

* Notturna: no

* Livello: intermedio 

Il sabato gentile – 35 km | Siena → Buonconvento

Un cammino intenso ma gradevole, adatto a chi ama la natura e le piccole scoperte quotidiane. Si parte sabato mattina da Siena, si attraversano le colline gentili della Val d’Arbia e si giunge a Buonconvento, borgo raccolto e autentico, testimone della vita contadina ancora viva.

Info tecniche

* Distanza: 35 km parziale intermedia

* Partenza: sabato ore 10:00 da Siena

* Notturna: no

* Livello: intermedio 

La Pomeridiana – 25 km | Buonconvento → San Quirico

Un pomeriggio lungo tra mura medievali e paesaggi da cartolina: si parte da Buonconvento dopo pranzo e si giunge entro sera a San Quirico, attraverso strade bianche, cipressi e luce dorata. È il percorso ideale per chi desidera un’esperienza accessibile, ma profondamente toscana.

Info tecniche

* Distanza: 25 km parziale breve

* Partenza: sabato ore 14:30 da Buonconvento

* Notturna: no

* Livello: facile 

La Tratta per tutti – 20 km | Siena → Cuna

Pensata per chi desidera un assaggio dolce del cammino, questa tratta parte sabato mattina da Siena e raggiunge Cuna, piccolo borgo agricolo. È perfetta per famiglie, principianti, o chi vuole semplicemente immergersi nel paesaggio toscano senza faticare troppo.

Info tecniche

* Distanza: 20 km parziale breve

* Partenza: sabato ore 10:00 da Siena

* Notturna: no

* Livello: facile 

Questo viaggio non è solo fatica: è patrimonio e cultura. In Val d’Orcia, con i suoi villaggi perfetti come San Quirico, Pienza, Montalcino e Radicofani, si respira un paesaggio Unesco che ha mantenuto il suo volto rinascimentale e rurale. A Bagno Vignoni, una pausa nelle acque che da secoli placano corpo e spirito. A Radicofani, la sensazione di dominare il mondo dall’alto della rocca medievale. A Monte Rufeno, la forza del bosco primordiale, riserva di biodiversità. E ad Acquapendente, la storia racchiusa nelle pietre della cattedrale e nella festa dei Pugnaloni, che ogni maggio porta arte e fiori nelle strade 

 

CAMMINA. CONOSCI. CONDIVIDI  

Dimentica il Cammino di Santiago! La Walking Francigena Ultramarathon 2025 non è solo un evento, è un viaggio interiore, un abbraccio con la natura, una celebrazione della bellezza e della resistenza.   Il traguardo? Non è solo fisico: è dentro ogni storia che porti con te.

Info e iscrizioni: https://www.francigenaultramarathon.com

 

L’evento è organizzato dall’Associazione Sportivo Dilettantistica GTS Outdoor in collaborazione con dagli assessorati al Turismo di Siena e allo Sport e al Turismo del Comune di Acquapendente, con il patrocinio dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, di Regione Toscana e con la collaborazione e il patrocinio dei Comuni di Siena, Monteroni D’Arbia, Buonconvento, Montalcino, San Quirico D’Orcia, Castiglione D’Orcia, Radicofani, Abbadia San Salvatore, San Casciano dei Bagni, Acquapendente e l’associazione DMO Terre di Siena ETS. Si tratta di manifestazione con marchio e logo registrato.

www.francigenaultramarathon.com,

 

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UFFICIO STAMPA WALKING FRANCIGENA ULTRA MARATHON_FLUIDA Comunicazione

Barbara Mazzocco, barbara.mazzocco@fluidacomunicazione.it; M. + 39 347 9507832

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