Il 26 e il 27 gennaio 2018, presso il complesso monumentale di Abbadia Isola a Monteriggioni, si è svolto il V Forum “Comuni in cammino”. Europa e Via Francigena: un dialogo interculturale organizzato dal Comune di Monteriggioni in collaborazione con l’Associazione Europea delle Vie Francigene e con il Patrocinio della Regione Toscana. Un appuntamento importante per tutti coloro che si occupano della antica via di Pellegrinaggio che, negli ultimi anni, sta registrando un afflusso di camminatori che si aggira intorno alle 40.000 presenze.

L’iniziativa si è proposta come un evento di livello internazionale riunendo i rappresentanti dei quattro Paesi attraversati dalla Francigena, autorità delle Istituzioni europee e delle organizzazioni internazionali come il Consiglio d’Europa e l’UNESCO, Istituzioni nazionali, Comuni, associazioni e comunità locali per riflettere sulle passate e sulle future progettualità legate alla Via Francigena in merito alle tematiche relative alla definizione del percorso, alla sicurezza, alla segnaletica e alla manutenzione. Particolare attenzione è stata rivolta alla candidatura della Via Francigena a patrimonio dell’umanità dell’Unesco, candidatura che si prepara ad entrare nella ‘Tentative List’, la lista propositiva che ogni Stato membro è tenuto a presentare al Centro del Patrimonio Mondiale per segnalare i beni che intende iscrivere nell’arco dei successivi 5-10 anni.

FederTrek Escursionismo e Ambiente ha partecipato all’incontro di Monteriggioni con gli interventi del Presidente Paolo Piacentini e con quello di Alberto Renzi, in rappresentanza dell’associazione Movimento Tellurico affiliata alla Federtrek, che ha presentato il progetto “Lunga marcia nelle Terre Mutate”.

Durante la sessione della mattina si è discusso dei cammini storici come esperienza di accesso culturale attivo e sono state presentati virtuosi esempi di progetti,

esperienze e buone pratiche di valorizzazione dei cammini da parte di alcuni Comuni italiani.“La Via Francigena costituisce ricchezza culturale e identità dell’Europa”, ha affermato la consigliera europarlamentare, Silvia Costa, che ha sottolineato l’importanza di alimentare la conoscenza sulla biodiversità culturale dell’Europa attraverso la promozione degli itinerari culturali e il coinvolgimento dei cittadini e in particolare delle nuove generazioni. La Via Francigena, e più in generale i cammini, favoriscono la coesione sociale e rappresentano un momento di crescita e formazione culturale.

Il Presidente della Federtrek, Paolo Piacentini, è intervenuto nella sessione del pomeriggio e ha fornito una panoramica sulle politiche nazionale sui cammini presentando l’Atlante dei cammini d’Italia, lo strumento elaborato dal Mibact per promuovere gli itinerari culturali in Italia. Paolo Piacentini, ha ribadito l’importanza della pratica quotidiana del camminare per promuovere la conoscenza del territorio e del suo patrimonio culturale e naturalistico. “La Via Francigena, simbolo di autenticità e identità, esprime il genius loci di un territorio e rappresenta un’opportunità concreta di sviluppo locale sostenibile. Si avverte sempre più la necessità di elaborare specifici progetti di comunità che abbiano lo scopo di coinvolgere attivamente gli attori locali nella tutela e nella fruizione degli itinerari culturali”, ha affermato Piacentini. I cammini storici-culturali sono beni collettivi, patrimonio delle comunità; essi costituiscono un presidio attivo e costante del territorio e devono essere valorizzati e promossi a partire dalle comunità locali in un’ottica sistemica.

Durante la sessione pomeridiana il Forum ha proposto un viaggio virtuale lungo le tappe della Via Francigena fino in Puglia dando voce ai protagonisti dei principali eventi culturali legati alla Francigena nell’incontro “Cammina. Crea. Creacamminando” coordinato da Sandro Polci, Direttore del Festival Europeo Vie Francigene. I rappresentati di diverse associazioni attive sul territorio nazionale si sono confrontati su idee, proposte e iniziative legate ai cammini e alla loro promozione. Esperienze di grande valore, attività concrete e di successo, terreno fertile per le progettualità future.

In questo spazio sono state promosse alcune iniziative virtuose che si realizzano nel tratto della Francigena del Sud tra cui il progetto FestambienteSud della Francigena, organizzato da Legambiente con la collaborazione di FederTrek e il Patrocinio della Associazione delle Vie Francigene, illustrato da Franco Salcuni, di Legambiente e Direttore di FestambieteSud, e da Ilaria Canali, addetta alla comunicazione del progetto.

Alberto Renzi, in rappresentanza della associazione Movimento Tellurico, affiliata Federtrek, ha presentato il documentario della Lunga marcia nelle terre mutate, un progetto di turismo lento nei luoghi colpiti dal sisma. Il progetto, portato avanti dall’associazione Movimento Tellurico in collaborazione con Federtrek e Ape -Associazione Proletari Escursionisti, promuove il rilancio economico e sociale del territorio attraverso il turismo slow e la conoscenza profonda del patrimonio naturalistico che solo la pratica del camminare può trasmettere.

E’ stato presentato anche il progetto di promozione dei cammini e del movimento lento portato avanti da Radio Francigena che attraverso interviste, storie e aneddoti dà voce quotidianamente ai protagonisti del mondo del camminare. La Radio ha seguito interamente il Forum con picchi di oltre mille ascoltatori in tutta Europa e anche in Giappone.

Di sicurezza, segnaletica, manutenzione, accoglienza e comunicazione hanno parlato le regioni e si è dedicato spazio anche alla presentazione di un valido strumento di conoscenza e promozione del tracciato della Via Francigena europea e di tutti i servizi offerti al viaggiatore: la nuova App ufficiale presentata dall’Associazione Europea delle Vie Francigene.

L’incontro si è concluso con un dibattito sul valore e il bisogno di incoraggiare il dialogo interculturale. Si sono confrontati alcuni studiosi e protagonisti di esperienze e iniziative di alcuni storici cammini europei, mentre l’Associazione Toscana delle Vie Francigene, con l’intervento del Presidente, Sandro Santini, ha illustrato le progettualità future e le buone pratiche da avviare per la tutela di questo cammino storico, simbolo dell’identità europea.

FederTrek collabora con il CSEN per la realizzazione del progetto MEW Movement Environment Well-being, insieme ad altri partner di 7 paesi della Comunità Europea (Portogallo, Irlanda, Olanda, Romania, Lettonia, Danimarca, Regno Unito).

Il progetto intende costituire un “partenariato europeo per la salute” che promuova un “Modello di Azionecome proposta di contrasto alla sedentarietà, dimostrando anche il risparmio economico e il benessere individuale e sociale che si genera assumendo nella vita quotidiana dei comportamenti attivi.

Il progetto consiste in un’indagine iniziale per recuperare il materiale scientifico internazionale sul tema e, successivamente, nella definizione di un protocollo attività – motoria e sanitario – per 200 destinatari provenienti da diversi Paesi dell’UE.

In contemporanea, le sedi del progetto organizzeranno 10 multiplier sport events. Il multiplier sport events è un evento sportivo di una giornata da svolgersi in area urbana o extraurbana con percorsi di trekking, bicicletta o camminata, aperto alla cittadinanza allo scopo di promuovere l’attività motoria, la mobilità sostenibile e le linee guida del progetto che saranno distribuite ai partecipanti.

Nell’incontro internazionale conclusivo del progetto sarà sottoscritta la costituzione del “network europeo per la salute” e saranno assegnati i titoli di “volontari dello sport” allo scopo di agire nei territori per rispondere alle emergenze sociali causate dalla sedentarietà, favorire la pratica motoria e l’utilizzo delle risorse risparmiate in ambito sanitario. Verrà pubblicato un libro che sarà inviato direttamente alle commissioni competenti europee e ai Ministeri Nazionali al fine di condividere i dati raccolti nell’inchiesta e le analisi degli autori.

HAI TRA I 35 E I 50 ANNI E VUOI MIGLIORARE IL TUO STILE DI VITA?

Visita il sito

 

Si indicano di seguito gli appuntamenti organizzati per gli incontri con i volontari del progetto “MEW”.

Trattando lo stesso argomento è sufficiente partecipare ad un solo appuntamento.

  • Roma 20 giugno 2018 ore 17:00/18:30 – Comitato Provinciale Csen Roma – Via Pietro Mascagni 138 – 00138 Roma
  • Roma 26 giugno 2018 ore 17:30/19:00 – Aula Marinozzi Università del Foro Italico – Piazza de Bosis,5 – 00135 Roma
  • Roma 5 luglio 2018 ore 17:30/19:00 – Sala Don Luigi Di Liegro – Via Ostiense, 106, 00154 Roma RM

A  coloro  i quali  vorranno sperimentare  gratuitamente  il  protocollo  in  qualità  di volontari, sarà richiesto di sottoscrivere un accordo di adesione al progetto.

 

Nelle Terre Mutate sono cambiati anche gli odori. Lo dice Emanuela, commerciante di Fiastra: “Di quella mattina ricordo l’odore della nebbia… l’odore acre delle macerie”.

Il buio ha invaso i paesi. Lo dice Giancarlo, ex Sindaco di Acquacanina: “La sera del 30 ottobre non c’era più una luce accesa nel mio paese…”. Sono cambiati i luoghi. Lo dicono Silvano e Melani: “Nel 2013 abbiamo già attraversato questi territori e li abbiamo vissuti come luoghi normali, pieni di vita… abbiamo incontrato gente che ci ha offerto frutta…”. Lo dicono con le lacrime agli occhi mentre attraversano quel che resta di San Lorenzo, frazione di Amatrice rasa al suolo dal terremoto del 24 agosto 2016. 

Ce lo mostra la piana di Castelluccio, bellissima, in piena fioritura, ma poi ti avvicini al paese e scopri che si è ripiegato su se stesso, come un castello di carte scosso e crollato. Ma le Terre Mutate restano piene di vita e di voglia di ricominciare. Ce lo racconta Giuseppe dell’associazione Io non crollo di Camerino, da subito impegnata a realizzare il Quartiere delle Associazioni, e Roberto che a Campi di Norcia, a bordo della sua Arca di Noé, ci aggiorna sul nuovo progetto per riportare il turismo nella Valle Castoriana fra Norcia e Visso.

Le Terre Mutate sono popolate da gente coraggiosa e tosta che dopo la scossa del 30 ottobre 2016 resiste e non molla: “Ci siamo guardati in faccia e abbiamo deciso di rimanere” racconta Patrizia di Ussita. Può essere un’occasione di rinascita, come dice Francesca a Castelsantangelo sul Nera: “Da un lato abbiamo le macerie, dall’altro la bellezza: sta a noi scegliere.”

La Lunga Marcia nelle terre del sisma, un cammino che attraversa luoghi di straordinaria bellezza naturalistica, evento singolo, trekking di solidarietà che si svolge una volta ogni anno, diventa un cammino naturalistico percorribile da chiunque voglia viaggiare a piedi o in bicicletta: Il cammino nelle terre mutate. In questo modo – sostiene Movimento Tellurico FederTrek – contribuiremo a favorire un rilancio economico e sociale, una “rimagliatura” dei territori nel lungo arco di tempo necessario per la ricostruzione

Da metà Gennaio, in alcune località italiane, è partita la proiezione del reportage di viaggio girato nel corso  della Lunga Marcia nelle Terre del Sisma,  oltre 200 km percorsi a piedi nell’immenso cratere sismico da Fabriano a L’Aquila, nell’estate 2017, un documentario, realizzato da Francesco D’Amore e Raffaele Pugliese, che racconta le storie di chi il terremoto lo ha subito e delle tante persone che stanno faticosamente lottando per ricominciare una vita nelle Terre Mutate.

FederTrek, con questo progetto, sostiene Movimento Tellurico nel favorire il ritorno immediato a un turismo lento nei comuni duramente colpiti dagli ultimi terremoti e sui sentieri escursionistici e ciclabili di due importanti Parchi Nazionali (Parco nazionale dei Monti Sibillini e Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga) con l’obiettivo di far conoscere Il cammino nelle terre mutate un percorso escursionistico permanente a disposizione di tutti gli appassionati di trekking e cicloturismo.

Le proiezioni del reportage saranno un’occasione di incontro e di raccolta di adesioni al progetto di costruzione del Cammino nelle Terre Mutate.

Clicca qui per scoprire le proiezioni del reportage in tutta italia

vedi il trailer

per info: www.movimentotellurico.it