di Ilaria Canali Film-da-vedere-fotografo-0004

« Il viaggio è una specie di porta incantata attraverso la quale si esce dalla realtà come per penetrare in un’altra realtà inesplorata che sembra un sogno».

Maupassant

Da qualche tempo il camminare registra un successo trasversale, per tutte le età e per tutti i gusti. Non c’è aggettivo, passione, moda, attitudine, che non trovi la sua declinazione in originali e fantasiose formule di viaggi a piedi.

Esistono i cammini solidali, i cammini religiosi, i cammini meditativi, i social trekking, gli etnotrekking, gli urban trekking. Si cammina per stare bene, per stare insieme, per dimostrare qualche cosa, per ottenere qualche cosa, per rivendicare un diritto, per trovare l’anima gemella, come è accaduto a una coppia nel corso della Giornata del Camminare di Federtrek. E forse dopo aver letto questo articolo potremo inventarci anche i “cammini cinematografici”, sempre se non esistono già.

La formula del successo ha nella semplicità il suo ingrediente principale, quella affascinante naturalezza che ha l’aria casual di un ragazzo in jeans e scarponcini che se ne va a spasso sulle cime dei monti o si mette a contemplare un lago senza guardare l’orologio. L’immagine che leghiamo al cammino corrisponde più o meno questo stereotipo.

Ma l’essenza straordinaria e visionaria del camminare non può certo prescindere dai luoghi che si attraversano ed è evidente che più il paesaggio sarà carico di suggestioni, maggiore sarà il riflesso che ispirerà nel nostro’animo.

Sono andata dunque alla ricerca di cammini talmente carichi di bellezza da ricordare le location di film con paesaggi sublimi come il Signore degli Anelli o Into the Wild. A questo riguardo, non è secondario premettere che sono una profonda amante del cinema e che questo ha dato senz’altro una impronta soggettiva alla mia scelta.

Ho trovato tre “locations” ideali per film dedicati al camminare che volentieri suggerirei a un produttore cinematografico, qualora avessi la fortuna di incontrarne uno.

  1. Sulla Via Francigena, www.viefrancigene.org, da Bolsena a Montefiascone, si attraversano paesaggi emozionanti, con una vista a 360 gradi sul lago. La natura è estremamente varia e spazia dai canneti ai boschi di querce, castagni, salici, uliveti.
  2. La Valle delle Ferriere, un piccolo angolo di Paradiso che dai Monti Lattari va verso Amalfi. Un sentiero bellissimo, purtroppo poco conosciuto, che vale la pena scoprire costieraamalfitana.com.
  3. Sul Cammino di San Benedetto www.camminodibenedetto.it c’è uno dei Borghi più belli di Italia, Castel di Tora, affacciato sul lago di Turano e immerso nella cornice dei Monti Carseolani, all’interno della Riserva Naturale Monte Navegna e Monte Cervia.

Cinema e cammini, paesaggi e narrazioni, un settore su cui Federtrek sta puntando negli ultimi tempi con l’intento di promuovere la pratica del camminare anche attraverso la settima arte, per raggiungere e sensibilizzare un numero sempre più vasto di persone.

Federtrek ha avviato una collaborazione con la casa di produzione e distribuzione cinematografica Cineama proponendo le proiezioni di film capaci di trasmettere il desiderio di un viaggio a piedi: “Sei vie per Santiago,” di Lynda Smith, “I Volti della Via Francigena”, di Fabio Dipinto.  E’ in programma anche una collaborazione per promuovere il film ecologista “La Ricerca di Senso”, di Nathanaël Coste e Marc de la Ménardière e “Footprints, Il cammino della vita”, di di Juan Manuel Cotelo, con la casa di produzione Infinito+1.

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Foto Veio Parcodi Ilaria Canali

Una rete tra le persone e le associazioni, ma anche una rete in senso virtuale, attraverso il web. Due strategie necessariamente complementari che insieme, e solo insieme, possono aiutare il Parco di Veio nella gestione e promozione del ricco patrimonio naturale e culturale che rappresenta.

E’ stato questo il senso e l’obiettivo del workshop, chiamato appunto “Il Parco in Rete”, che l’Ente Regionale Parco di Veio ha organizzato il 16 febbraio scorso presso l’Ostello del Parco di Veio, a Morlupo. Una giornata di confronto e approfondimento tra il personale del Parco, i volontari e i collaboratori, cui hanno partecipato oltre quaranta persone. Tra i presenti vi erano anche dei rappresentanti di FederTrek, Federazione nazionale escursionista che rappresenta 40 associazioni e che nel Parco di Veio promuove da anni numerose iniziative.

La giornata si è articolata su diversi tavoli tematici che hanno affrontato alcuni degli aspetti fondamentali e strategici per il futuro del parco: la manutenzione dei sentieri, che è il tema dei temi, la segnaletica, i punti informativi, l’organizzazione degli operatori, la gestione e il coordinamento degli eventi, delle visite guidate, delle iniziative turistiche.

E’ stato un incontro con un approccio operativo e coinvolgente, come racconta Fabio Marricchi dell’Ufficio stampa dell’Ente Parco, infatti “oltre ai tavoli, la condivisione tra i volontari e operatori si è sviluppata attraverso prove di team building all’esterno”.

Sul fronte della innovazione attraverso il digitale, è stata realizzata una prova di utilizzo della nuova app per smartphone ”VeioPark”,sviluppata da “Innovation Engineering” grazie a una progettazione europea e che è attualmente in fase di test. Sono diverse e interessanti le funzionalità di questa applicazione: oltre a camminare, si potrà “navigare” lungo i sentieri dei quali sarà segnalata l’altimetria, si potranno trovare i punti d’interesse, la ricettività e si potranno segnalare all’ente Parco le eventuali criticità riscontrate lungo i percorsi.

Ricordiamo che il Parco di Veio si estende per 15.000 ettari ed è un territorio ricco di beni storici e archeologici, oltre che paesaggistici. Tuttavia, con i suoi 99 chilometri di sentieri, tra cui la via Francigena, è un patrimonio naturale difficile da gestire. Partendo da questa consapevolezza, è stato avviato dal Parco da alcuni mesi il progetto “Adotta un sentiero”, con l’intento di costruire nuove alleanze in una strategia di difesa del territorio “a rete” e “dal basso”. Dall’avvio del progetto, circa il 90 per cento dei sentieri del Parco sono stati adottati.

Per informazioni sulla rete sentieristica, le mappe interattive e gli itinerari:  PARCO DI VEIO-SENTIERI

Per aderire al progetto “Adotta un sentiero” : PARCO DI VEIO – ADOTTA UN SENTIERO

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Federtrek Comunicazione

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