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I CAMMINI NARRANO

di Sara Carallo

“Perché la conoscenza del mondo si dispieghi all’infinito, sono necessari i cammini o i sentieri. Essi sono una memoria incisa direttamente sulla terra, una traccia nelle nervature del suolo degli innumerevoli camminatori che nel tempo hanno frequentato i luoghi, una sorta di solidarietà degli uomini scolpita nel paesaggio” (Le Breton, Camminare. Elogio dei sentieri e della lentezza, Roma, Edizioni dei cammini, p. 35)

 La pratica del camminare rappresenta un ottimo strumento di conoscenza, promozione e fruizione del patrimonio, una vera e propria risorsa per lo sviluppo locale soprattutto di quei territori economicamente più marginali e collocati in aree isolate o distanti dalle principali attrazioni turistiche rafforzandone il potenziale economico e occupazionale.

Il cammino sviluppa il senso di responsabilità e cura verso il proprio territorio (quella che il geografo cinese Yi-Fu Tuan chiama topophilia). Ad ogni passo si scoprono nuovi tasselli del paesaggio culturale, esito del millenario rapporto coevolutivo tra l’uomo e l’ambiente naturale.

I cammini hanno la capacità di svelare la complessità e il senso intrinseco dei luoghi e di tutelare e valorizzare il patrimonio nel tempo. Essi rivelano le trame paesaggistiche e narrano la storia di un territorio permettendo di riscoprire la bellezza e l’intensità dei luoghi.

Attraverso il cammino possiamo leggere e interpretare il paesaggio che ci circonda e carpire i numerosi segni e sedimenti che il tempo e la storia hanno stratificato e depositato sul territorio.

Camminando si scopre e si conosce profondamente un territorio e la sua memoria storica. Ad ogni passo si acquisisce consapevolezza della ricchezza identitaria che i luoghi racchiudono.

RISCOPRIRE LENTAMENTE UN TERRITORIO SORPRENDENTE

 La Valle dell’Amaseno (Regione Lazio) grazie alla sua particolare struttura morfologica e alle condizioni climatiche favorevoli, si configura come un territorio prevalentemente rurale circondato da ampie aree boschive e riserve naturali protette e borghi dalla cultura millenaria che conserva i caratteri originari del paesaggio storico e fa emergere con insistenza il suo ricco patrimonio.

Gli itinerari escursionistici e quelli cicloturistici sono la modalità ideale per conoscere questo territorio, per salvaguardarlo e monitorarlo costantemente. Ci consentono di tenere traccia delle trasformazioni paesaggistiche e di rinnovare il complesso e prezioso legame tra l’uomo e l’ambiente naturale.

 

Domenica 17 dicembre 2017 alle ore 16 nel prestigioso salone del Castello Baronale di Maenza (Latina), tra le più belle fortezze del Lazio meridionale si terrà la presentazione del portale culturale della Valle dell’Amaseno (www.valledellamaseno.it) organizzata dalla XIII° Comunità Montana dei Monti Lepini e Ausoni in collaborazione con la Regione Lazio, il Comune di Maenza, l’Università degli Studi di Roma Tre e l’Associazione Cultores Artium

Interviene Sara Carallo (Università degli Studi di Roma Tre, Laboratorio Geocartografico “Giuseppe Caraci”) che presenta:

La rete dei cammini della Valle dell’Amaseno. Un progetto integrato di sviluppo locale.

A seguire si svolgerà una visita al Castello Baronale di Maenza a cura dell’Ass. Cultores Artium e degustazione di prodotti tipici locali.

Questo lavoro, sviluppatosi nell’ambito del progetto “Smart Environments. Valorizzazione della ricerca e crescita del territorio negli ambienti intelligenti” in collaborazione con la Regione Lazio e con l’Università degli Studi di Roma Tre ha portato alla realizzazione del portale culturale www.valledellamaseno.it

Il progetto ha il fine di valorizzare e rendere fruibile il ricco e variegato patrimonio naturalistico e storico culturale della Valle dell’Amaseno attraverso l’elaborazione di una rete di itinerari turistici e la promozione di siti di interesse religioso, archeologico, storico culturale e naturalistico, attività commerciali e ricettive e di tutti quei servizi utili al viaggiatore.

Il portale promuove processi di inclusione socio spaziale tra la popolazione della Valle dell’Amaseno per ricostruire e rafforzare la loro identità e il legame con il territorio ed è rivolto a tutti i viaggiatori che desiderano conoscere dei luoghi ricchi di storia e cultura circondati da un contesto di gran pregio e valore naturalistico.

LE COMUNITÀ LOCALI RISORSE PREZIOSE

 Si tratta di un incontro rivolto alle comunità, alle associazioni e al sistema delle imprese del territorio per cercare di costruire insieme una rete di cooperazione per la valorizzazione sostenibile del patrimonio della Valle dell’Amaseno.

Gli attori locali, “costruttori del territorio”, sono i principali promotori di un integrato sviluppo economico, sociale e ambientale.

Questo approccio ha portato alla realizzazione di sinergie virtuose e all’organizzazione di incontri propositivi, dai quali si è compreso che per definire l’identità di un territorio è necessario partecipare e condividere conoscenze in un continuo scambio di saperi, nell’ottica di una “ricerca-azione”, in cui la rete locale ha un ruolo di primissimo piano.

In particolare, sono state direttamente coinvolte le associazioni locali che lavorano per la promozione del territorio e i singoli cittadini che conoscono molto bene il patrimonio storico culturale e ambientale della Valle. Grazie a loro è stato possibile individuare molti resti archeologici difficilmente rintracciabili attraverso la sola fonte testuale, creare itinerari originali e censire tutti i siti di interesse archeologico, storico culturale e naturalistico e le attività commerciali e ricettive.

Grazie alla rete locale è stato possibile attribuire un prezioso valore aggiunto al progetto.

Vi aspettiamo per farvi presentarvi i cammini che abbiamo realizzato per conoscere questo territorio sorprendente ed emozionante!

“Il sentiero è una cicatrice di terra nel mezzo del mondo vegetale o minerale, in preda all’indifferenza del passaggio degli uomini. Il suolo battuto dagli innumerevoli passi impressi per un’infima frazione di tempo è un segno di umanità”

(Le Breton, Camminare. Elogio dei sentieri e della lentezza, Roma, Edizioni dei cammini, p. 36)

Sara Carallo

Agri-Culture Convegno

Lunedì 12 giugno 2017 si svolgerà a Roma il convegno “Agri-culture. Tutela e valorizzazione del patrimonio rurale nel Lazio, organizzato dal Dipartimento di Architettura e dal Dipartimento di Studi umanistici dell’ Università degli Studi Roma Tre nell’ambito del progetto “Smart Environments” in collaborazione con Regione Lazio e Arsial. 

Il convegno di studi è finalizzato ad approfondire il tema della tutela dei paesaggi rurali e vuole costituire un momento di confronto multidisciplinare tra pubbliche amministrazioni, studiosi e professionisti che operano all’interno della Regione Lazio.

Proteggere il patrimonio paesaggistico rurale significa coniugare conservazione e trasformazione, preservare le identità locali e promuovere progetti che siano in grado di interpretare le antiche tracce dei luoghi in chiave contemporanea, riportando l’attenzione sulla campagna e sulle aree interne.

I lavori si suddividono in una sessione mattutina e due sessioni pomeridiane.

Durante la mattina interverranno sui temi dell’agricoltura, del turismo e delle economie locali del Lazio esperti e amministratori regionali.

Nel pomeriggio, due sessioni tematiche affronteranno il ruolo della ricerca e del progetto nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio rurale.

Si parlerà anche di cammini …

I territori per vivere hanno bisogno anche di cammini su itinerari che possano fungere da volano per la promozione, valorizzazione e tutela del paesaggio rurale. Ma come? I cammini da soli non bastano. Serve anche la comunicazione, il “fertilizzante” dei territori laddove i passi sono l’aratro che smuove e prepara il terreno. Camminare è una pratica interdisciplinare di benessere che tocca tutte le corde dell’animo umano e, contemporaneamente, della natura che attraversa. Saper comunicare tutto questo significa raccontare il valore dei territori e i cammini possono diventare i contenuti di un marketing verde per il turismo sostenibile.

Dal mondo delle associazioni affiliate di FEDERTREK interverrà Davide Novelli in rappresentanza dell’associazione escursionistica CAMMINANDO CON  che, nella Valle del Turano, in provincia di Rieti, ha avviato una progettualità per la valorizzazione integrata del territorio utilizzando il camminare come filo conduttore per la promozione dei suoi borghi (tra cui Castel di Tora, Collalto Sabino e Orvinio, inseriti nella prestigiosa lista dei borghi più belli d’Italia), e dei monti Carseolani che circondano le limpide acque del lago del Turano. A completamento del quadro di insieme, interverrà Ilaria Canali sul tema della comunicazione per la promozione dei territori.

AGRI-CULTURE

TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO RURALE NEL LAZIO

lunedì 12 giugno 2017
Dipartimento di Architettura | Università degli Studi Roma Tre
Aula Libera | ex Mattatoio | via Aldo Manuzio 68L

PROGRAMMApaesaggio rurale

Convegno di Studi Progetto SMART ENVIRONMENTS

Valorizzazione della ricerca e crescita del territorio negli ambienti intelligenti

organizzazione:

Dipartimento di Architettura, Giorgia De Pasquale, giorgia.depasquale@uniroma3.it Dipartimento di Studi Umanistici

Sara Carallo, sara.carallo@uniroma3.it Dipartimento di Architettura Dipartimento di Studi Umanistici

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09:00 Registrazioni CHECK/IN dei partecipanti

09:30 Saluti istituzionali Elisabetta Pallottino, Dipartimento Architettura, Roma Tre

Stefano Panzieri, Prog.

“Smart Environment. Valorizzazione della ricerca e crescita del territorio negli ambienti intelligenti”

Claudio Cerreti, Dipartimento Studi Umanistici, Roma Tre

10:00 – 11:30 PAESAGGIO COME STRATEGIA DI TUTELA DEL PATRIMONIO AGRICOLO

coordina Giorgia De Pasquale

Carlo Hausmann, Assessore all’Agricoltura Caccia e Pesca, Regione Lazio

TUTELA E PROMOZIONE DEI PAESAGGI RURALI NEL LAZIO

Mauro Agnoletti, Osservatorio Nazionale Paesaggio Rurale, Mipaaf

CONOSCERE E TUTELARE. IL REGISTRO NAZIONALE DEI PAESAGGI RURALI STORICI

Antonio Rosati, ARSIAL LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO RURALE NEL LAZIO

Daniele Iacovone, INU Lazio

PTPR LAZIO: TUTELA, USO E VALORIZZAZIONE DEI PAESAGGI AGRARI DI RILEVANTE VALORE

11:30 – 11:45 coffee break

11:45 – 13:15 PAESAGGIO, IDENTITÀ E VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO

coordina Sara Carallo

Massimiliano Smeriglio, Vicepresidente Regione Lazio

IL RUOLO DEL TURISMO NELLA TUTELA DEL PAESAGGIO RURALE

Daniela Bianchi, Consiglio Regionale Lazio

ECONOMIA DELLA BELLEZZA E PAESAGGIO COME INFRASTRUTTURA NELLA NUOVA LEGGE SUI CAMMINI DEL LAZIO

Rita Biasi, Università Della Tuscia

PAESAGGI E LUOGHI FRA AGRICOLTURA, TRADIZIONE E INNOVAZIONE

Davide Marino, Università degli Studi del Molise

IL PAESAGGIO AGRARIO TRADIZIONALE COME CAPITALE NATURALE: IDENTITA’ E SERVIZI ECOSISTEMICI

13:15 – 14:00 PRANZO

14:00 – 16:00 COLTIVARE E PROGETTARE PAESAGGI RURALI

coordina Elisabetta Pallottino

Giuseppe Scarascia Mugnozza, Università della Tuscia

IL PAESAGGIO TRADIZIONALE DELLA TENUTA DI CASTEL DI GUIDO. GESTIONE E PIANIFICAZIONE

Sveva Di Martino, Spazi Consonanti Architettura

MUSEO DELL’OLIO DELLA SABINA DI CASTELNUOVO DI FARFA

Massimo Alvisi, Studio Alvisi-Kirimoto

CANTINA PODERNUOVO: ARCHITETTURA, PAESAGGIO E LAVORO PER UNA NUOVA SOSTENIBILITÀ

Luigi Franciosini, Università Roma Tre

LEGGERE IL PAESAGGIO: ESPERIENZE DI RICERCA E DIDATTICA NEL TERRITORIO DELLA TUSCIA MERIDIONALE

Giorgia De Pasquale, Serena Savelli, Università Roma Tre

GLI ULIVETI TERRAZZATI DI VALLECORSA. UNA RICERCA PER LA CANDIDATURA AL REGISTRO NAZIONALE DEI PAESAGGI RURALI STORICI

Antonio Santarelli, Azienda Vitivinicola Casal Del Giglio

IL PAESAGGIO DI PONZA E IL RECUPERO DEL VITIGNO AUTOCTONO BIANCOLELLA

Vincenzo Regnini, Camera Commercio Rieti

DALL’EMERGENZA ALLO SVILUPPO. IL RUOLO DEL PATRIMONIO RURALE NELLA RICOSTRUZIONE DEI COMUNI COLPITI DAL TERREMOTO

16:00 – 18:00 ATTRAVERSARE, CONOSCERE, VALORIZZARE

coordina Claudio Cerreti

Sara Carallo, Università Roma Tre

SISTEMA INFORMATIVO INTEGRATO MULTIPIATTAFORMA PER LA FRUIZIONE SOSTENIBILE DEL PAESAGGIO RURALE DELLA VALLE DELL’AMASENO

Elisabetta Vacca, Università Roma Tre

SISTEMA INFORMATIVO GEO-STORICO DEL PARCO REGIONALE DELL’APPIA ANTICA. INFORMATIZZAZIONE DEL CATASTO GREGORIANO (1816-1835)

Diego Gallinelli, Università Roma Tre

I GIS E IL TELERILEVAMENTO PER LA CONOSCENZA DEI PAESAGGI RURALI DEL PASSATO E L’OTTIMIZZAZIONE DELLE RISORSE AGRICOLE DEL PRESENTE

Luisa Carbone, Università della Tuscia

I VUOTI E I PIENI DELLA RURALITÀ DELLA TUSCIA: LA SCACCHIERA DEL LANDSCAPE LITERACY

Arturo Gallia, Università Roma Tre

IL PAESAGGIO RURALE INSULARE. LE ISOLE PONZIANE ATTRAVERSO I TEMPI

Silvia Omenetto, Università Roma Tre

IL PAESAGGIO AGRICOLO ALLA LUCE DEL FENOMENO MIGRATORIO NEL LAZIO

Davide Novelli, Ilaria Canali, Federtrek

CAMMINI E COMUNICAZIONE PER I TERRITORI: IL CASO DELLA VALLE DEL TURANO

18:00 18:15 Registrazioni CHECK/OUT dei partecipanti

APERITIVO CON PRODOTTI TIPICI DEL LAZIO offerto da ARSIAL, in collaborazione con SLOW FOOD LAZIO

 


FEDERTREK COMUNICAZIONE

ILARIA CANALI

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Partirà il 28 giugno da Fabriano e proseguirà per duecento chilometri fino a l’Aquila.Articolo apparso sull'Unità del 31 maggio 2017

La marcia è la carezza dei piedi sui territori feriti, senti il rumore dei tuoi passi, il fruscio dei rami, gli animali che ti osservano e reagiscono al tuo passaggio. Occorre saper guardare, toccare con mano i danni del terremoto in molte frazioni già colpite dalla frenesia del mondo voltato da un’altra parte. Il 28 giugno parte da Fabriano La lunga marcia nelle terre del sisma, dieci tappe, duecento chilometri per portare dove si soffre lo sguardo che ricuce il territorio.

L’arrivo è all’Aquila, previsto per l’8 luglio. E, roba da non crederci, andando per organizzare la tappa di Campotosto i ragazzi dell’associazione Ape (Associazione proletari escursionisti) trovano il terremoto invisibile, quello del 18 gennaio che per i media non c’è stato. Appena narrato è stato sopraffatto dalle notizie della slavina che nelle stesse ore ha distrutto l’hotel Rigopiano. Giulio Carcani, tra gli accompagnatori di Ape sezione Roma, racconta : «È il 12 aprile, partiamo in sei, ci diamo il compito di tracciare e consolidare le ultime due tappe della marcia. Tanta è l’e m o z i o n e, l’entusiasmo, il trasporto». Giunti a Mascioni la sorpresa: «La pensione dove dormiamo ospita due signori anziani che hanno le case inagibili, il centro del paese è zona rossa. Se già prima lo abitavano in pochi, ora è praticamente vuoto. La signora Maddalena ci racconta del 18 gennaio: le case bloccate dalla neve, le persone dentro nonostante le forti scosse, il paese buio, gli animali dispersi». Ogni riferimento della vita quotidiana si sospende sulla voragine dell’incertezza. Giulio Carcani disegna tavole in bianco e nero dove unisce parole e immagini, e narra la traccia viva che gli è rimasta dentro. Per queste zone già colpite da anni dallo spopolamento appenninico il terremoto sembra il colpo di grazia». Ma la ferita cerca per istinto la sua riparazione.

La signora Maddalena «trova parole che acciuffano i ricordi di bambina. E ritorna col pensiero alle transumanze fino a Foggia, quando suo papà nelle notti erranti sul tratturo le prendeva le mani e ci soffiava sopra per scaldarle». A fine giugno sarà il popolo in marcia a riscaldare l’animo di chi è stato di colpo privato di tutto, legami, riferimenti, memorie, futuro. Ma ha reagito restando. Perché? «Non lasciamo la montagna», hanno detto alcuni ai tiggì. Che forza.

Dieci tappe. Il percorso dei volontari per portare conforto a chi non ha lasciato i luoghi del terremoto.

La montagna. Un mondo che la città ha dimenticato, fatto non solo di paesaggi e altitudini, ma di relazioni. Luoghi che danno respiro ai silenzi, alle presenze, ai paesaggi umani che si aprono al di qua dello straniamento delle amicizie digitali. «Chi cammina attiva un movimento lento –dice Francesca Zanza che coordina il rapporto tra Ape e le numerose associazioni sostenitrici della marcia – noi lavoriamo alla creazione di una comunità in cammino che si muove lentamente dalle montagne alle strade. È una delle nostre prerogative insieme ad antifascismo e difesa dell’ambiente». I ragazzi di Ape cercano di portare la montagna in città, quando fanno le escursioni anche per i bimbi per loro non importa arrivare alla meta, ma esserci. Nell’organizzare la marcia, dicono, ciò che conta «è il rapporto con la gente, abbiamo cercato tutti coloro che si sono dati da fare, creando contatti con associazioni, singoli, enti, parchi».

Annunciano l’iniziativa della marcia (info su www.lungamarciaperlaquila.it) a Casetta Rossa nel quartiere romano di Garbatella, luogo dove Giuseppe Cusimano, presidente, ha aperto la sezione romana di Ape, associazione che ha 97 anni, fondata a Lecco nel 1919. Organizzano escursioni e trekking, percorsi in bicicletta, iniziative culturali, e altro ancora. «Ci riteniamo difensori della nostra memoria storica, siamo portatori della Resistenza passata e attuale contro tutti i soprusi e l’odio, crediamo che un mondo bello sia ancora possibile». E lo dicono con un tono che della montagna ha tutta la solidità. La marcia è la voce dei volontari che sostiene, che ricorda a chi ha dimenticato. È anche denuncia?

«Il tempo non è variabile indipendente, c’è qualcosa che non funziona quando ci vuole così tanto tempo – dichiara Enrico Sgarella, presidente di MOVIMENTO TELLURICO, affiliata FederTrek capofila tra le sigle impegnate -. Lo scopo principale della marcia è quello della solidarietà.

L’altro è di creare rete tra leassociazioni. Ma c’è il problema del tempo, se non si è veloci si perde popolazione». Il sisma ha aggravato i problemi dell’Appennino. Restare in centri colpiti, per anni e anni, in un limbo, può essere fatale. «Quanti suicidi del terremoto ci saranno stati?», si chiede Sgarella. Si resiste grazie all’anima da montanari. Molti aiuti vengono dalle associazioni, tra cui Actionaid e Brigata di solidarietà attiva. «Ci sono 780 comuni a rischio, che devono essere preventivamente ristrutturati, ma – conclude Sgarella -, anche rifacendo le case che vita ci sarà? Occorre una grande opera nazionale per il rilancio degli Appennini che abbia a cuore la demografia e la vita dei luo ghi».

Articolo di: DELIA VACCARELLO –  dvaccarello @unita.it – L’UNITA’ – 31 maggio 2017

L’APPIA DIVENTA LA STRADA DEI CITTADINI

Nasce la Rete dell’Appia per creare un’alleanza stabile tra tutte le realtà – associative, istituzionali, culturali – che hanno dato vita all’Appia Day 

Straordinaria partecipazione a Roma e non solo per la grande festa della Regina Viarum. Rigorosamente a piedi o in bici oltre 50mila persone, tra cittadini e turisti, hanno affollato gli oltre 200 eventi dell’Appia Day, per riscoprire il fascino e la storia della millenaria consolare che univa l’Urbe alle coste pugliesi. Una bellissima festa popolare – organizzata da Legambiente, Touring Club Italiano, FederTrek, Italia Nostra e VeloLove e una vasta rete di associazioni – con un programma di eventi diffusi molto articolato: monumenti aperti gratuitamente al pubblico, visite guidate, ciclotour per scoprire il tratto più pregiato del futuro GRAB (il Grande Raccordo Anulare delle Bici) e il parco della Caffarrella, archeotrekking, attività per bambini, degustazioni con prodotti di Slow Food, mostre fotografiche, lezioni itineranti di storia e tanta buona musica.

Anche quest’anno la Città Eterna e il celebre tratto romano dell’Appia Antica, compreso tra l’ex Cartiera Latina (sede del Parco Regionale Appia Antica) e Cecilia Metella, sono stati il cuore pulsante dell’Appia Day 2017, festeggiata in contemporanea anche in altri comuni di Campania e Puglia attraversati dalla via consolare come Santa Maria Capua Vetere, San Prisco, Curti, San Tammaro, Capua, Maddaloni e Taranto. Da Roma e dalle città del sud Italia, il popolo dell’Appia Antica ha chiesto di ripensare la Regina Viarum nella sua unitarietà valorizzandola e tutelandola, a partire dalla chiusura al traffico. L’obiettivo dell’Appia Day è, infatti, quello di far tornare l’Appia Antica un patrimonio dei cittadini della Capitale e del Paese rilanciando il sogno di Antonio Cederna, quello di un unico parco archeologico dalla Colonna Traiana ai Castelli romani e oltre, e chiedendo la pedonalizzazione della Regina Viarum 365 giorni l’anno. Un sogno condiviso da tanti romani e da tutto il popolo dell’Appia Antica che hanno partecipato in massa all’evento, sottoscrivendo anche la petizione “Niente più auto sull’Appia Antica. Un parco archeologico dal Colosseo alla Regina Viarum” che ha raggiunto oltre 7.500 firme.

Ospiti della seconda edizione dell’Appia Day – che si è avvalsa della preziosa collaborazione di Roma Capitale, della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, del Parco Archeologico dell’Appia Antica, del Parco Regionale dell’Appia Antica col patrocinio di Regione Lazio, Mibact, Mit, Enit e Ama – sono stati tra gli altri  il Vicesindaco di Roma Capitale Luca Bergamo; il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti; il coordinatore del Comitato promotore Appia Day Alberto Fiorillo, la Direttrice del Parco Archeologico Appia Antica Rita Paris; il presidente e la direttrice del Parco Regionale Appia Antica Mario Tozzi e Alma Rossi, la Presidente nazionale Legambiente Rossella Muroni; il Presidente Touring Club Italia Franco Iseppi; il Dir. Centrale Agenzia Demanio Dr. Stefano Mantella, Coopculture Giovanna Barni.

APPIA DAY E APPIA TRAIL

Tra i presenti a Roma all’Appia Day anche oltre 20 rappresentanti istituzionali e sindaci dei diversi comuni attraversati dall’Appia nel progetto APPIA TRAIL: Ciampino, Marino, Albano Laziale, Ariccia, Velletri, Cisterna di Latina, Latina, Terracina, Fondi, Gaeta, Minturno, Mondragone, Falciano del Massico, Caserta, Sessa Aurunca, S.Prisco, Francolise, Capua, S.Maria Capua Vetere, S.Maria a Vico, Calvi, Mirabella Eclano, Calitri, Taranto e Mesagne e i Presidenti dei parchi regionali delle Dune Costiere e della Riviera di Ulisse, il Parco dei castelli Romani, l’Ente Roma Natura.

La Giornata dell’Appia non è stata solo una giornata di festa, è stata infatti anche l’occasione per creare nuove alleanze e definire i prossimi obbiettivi per un rilancio e un nuovo futuro sostenibile per l’Appia Antica, il più grande museo a cielo aperto che il mondo ci invidia.

Per questo, proprio in occasione della festa della Regina Viarum, il Comitato promotore dell’ Appia Day ha dato vita alla Rete dell’Appia, un marchio di qualità per la Regina Viarum – unico e inconfondibile come il basolato che dal 312 avanti Cristo collega Roma a Taranto e Brindisi – per valorizzare il patrimonio storico-archeologico, artistico, ambientale e paesaggistico della strada più antica e più bella del mondo. L’idea è quella di creare un’alleanza stabile tra tutte le realtà – associative, istituzionali, culturali – che hanno dato vita tra Roma e Brindisi a questa straordinaria giornata di valorizzazione del cammino dell’antica consolare e per lavorare da subito alla prossima edizione dell’Appia Day 2018 in programma il 13 maggio.

“Ad oggi  – dichiara Alberto Fiorillo, coordinatore del Comitato promotore Appia Day – tutta la zona monumentale dall’Appia Antica al Colosseo e ai Fori è spesso soffocata da un intenso traffico motorizzato. È arrivato il momento di fare scelte coraggiose e di far vivere veramente questo museo a cielo aperto che con i i suoi 2.300 anni di storia e il fondo stradale in basolato, che in diversi tratti è ancora quello delle origini, rappresenta un racconto itinerante di secoli di storia unico al mondo. Per questo chiediamo che venga chiuso al traffico e che venga istituito un parco archeologico dalla Colonna Traiana ai Castelli romani riservando il passaggio solo a pedoni e ciclisti e sfruttando l’enorme potenziale turistico ed economico dell’Appia Antica. Non dimentichiamo inoltre che la Regina Viarum è il cuore del GRAB – il progetto del Grande Raccordo Anulare delle Bici di Roma; la realizzazione di questa ciclovia su un’Appia Antica libera dal traffico può produrre green economy e green jobs e dare un impulso al cambiamento della città che preserva il suo passato guardando al futuro.”

 

“L’Appia Antica – ha spiegato  Rossella Muroni, presidente nazionale di Legambiente – può diventare  la porta d’accesso di una nuova idea di città capace di investire davvero sul suo territorio, la storia e la cultura. Per questo con l’Appia Day chiediamo che valorizzi la grande Regina Viarium e la si pedonalizzi per tutto l’anno incentivando una mobilità nuova e sostenibile di cui i centri urbani hanno fortemente bisogno a partire dalle grandi città come Roma. Ma per far questo, oltre al coinvolgimento dei cittadini, è fondamentale che il sindaco di Roma, che in campagna elettorale aveva appoggiato la pedonalizzazione dell’Appia, sia coerente con quanto detto e dia il via ad azioni e interventi decisivi che permettano di valorizzare anche l’Appia Antica a partire dalla realizzazione del GRAB”.

GRAB BIKE

Eventi Appia Day – Per gli amanti della bici, la seconda edizione dell’Appia Day ha dato la possibilità di partecipare a tante e variegate biciclettate come la GRAB BIKE, la ciclo passeggiata di 20 km lungo il tratto più pregiato del futuro GRAB – il Grande Raccordo Anulare delle Bici a Roma – che trova il suo cuore pulsante proprio nell’Appia Antica e che ha visto la partecipazione di un gran numero di ciclisti, segno che c’è voglia di una Roma più sostenibile e più bike friendly. Tra gli altri eventi a due ruote, la biciclettata per la Pace da Santa Maria delle Mole a Cecilia Metella, la pedalata di 8 chilometri “A pedali nella storia” organizzata da Ciclolab nella Valle della Caffarella, l’E-bike con ke bici elettriche.

E poi passeggiate a ritmo di musica ascoltando, tra le tante esibizioni che hanno animato l’Appia Day, anche i cori polifonici della scuola musikè, l’Orchestra di Musica Tradizionale di Testaccio, i complessi bandistici e i gruppi folk dei comuni della Regina Viarum. Immancabile anche quest’anno la lezione itinerante di storia tenuta a Capo di Bove dall’ex sindaco di Roma Francesco Rutelli, che  ha ripercorso l’affascinante e millenaria storia della Regina Viarum, del suo fondatore Appio Claudio, dando allo stesso tempo anche una lettura naturalistica dell’Appia Antica. Oltre a Rutelli, sono intervenuti anche Roberto Della Seta di Legambiente e Presidente Fondazione Europa Ecologia e la direttrice del Parco archeologico dell’Appia antica Rita Paris. Ed ancora trekking urbano e visite guidate sulla Regina Viarum. Tra i tanti eventi in programma, il tour cine-archeologico pensato per approfondire la storia ed il ruolo che ha assunto nei secoli la Regina Viarum. La passeggiata “Da Appio Claudio ad Abele Bikila” e l’archeotrekking organizzato da Federtrek – GEP, passeggiando una campagna verde e fiorita.

 

TANTI CAMMINI SULL’APPIA CON FEDERTREK

Circa 700 i camminatori che hanno calpestato il suolo dell’Appia. FederTrek ha proposto sette cammini grazie all’organizzazione di numerose associazioni affiliate: GEP, SENTIERO VERDE, INFORIDEA, AMICI DEI MONTI RUFFI, APE e NEREIDE. 

Per il programma proposto vedere il sito:  www.appiaday.it

 

Comitato promotore Appia Day 2017

Legambiente | Touring Club Italiano | Federtrek | Italia Nostra | VeloLove | AFG Pavia | Alce Nero | Anarchy Bike Roma | Archeoclub Aricino-Nemorense | Aurea Tivoli | Bikenbike | Canon Club Italia | CicloLAB | Comitato di Quartiere di Colli Aniene | Comitato Mura Latine | Comitato per il Parco della Caffarella | ComunitAppia | Domiad Photo Network | EcoBike | Elebike Rome | FIAB Roma Ruotalibera | Free Wheels onlus | GranFondoROMA | Gruppo dei 12 | IgersLazio | InarchLazio | Legambiente Aniene | Legambiente Il Riccio | Legambiente Ilaria Alpi | Legambiente Lazio | Legambiente Mondi Possibili | Legambiente XVMobLab | Legambiente Terracina | Legambiente Fondi  | Legambiente Sud Pontino | Liver | Marmorata169 | Monocromaticamente | Nikon Club Italia | Open House Roma | Organizzazione Alfa | Rete dei Cammini | Riapriamo il Museo della Civiltà Romana | Roma Slow Tour | RomaNatura | Scuola Italiana Nordic Walking | Scuole di Roma | Settimo Biciclettari | Sinopie | SL&A turismo e territorio | Slow Food Roma | Tavola Rotonda | Tevereterno Onlus | Urban Experience | Valle Aniene Rete Associazioni | Via di Francesco nel Lazio | Vivilitalia

In collaborazione con: Roma Capitale, Parco Archeologico dell’Appia Antica – MIBACT | Parco Regionale dell’Appia Antica | Parco Regionale Castelli Romani | Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali | Polo Museale della Campania | Sovrintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio Caserta e Benevento | Università degli Studi della Campania | Consorzio Bibliotecario Castelli Romani | i Comuni dell’Appia Antica di Ciampino, Marino, Albano Laziale, Ariccia, Velletri, Cisterna di Latina, Latina, Terracina, Fondi, Gaeta, Minturno, Mondragone, Falciano del Massico, Caserta, Sessa Aurunca, S.Prisco, Francolise, Capua, S.Maria Capua Vetere, S.Maria a Vico, Calvi, Mirabella clano, Calitri, Taranto e Mesagne e i parchi regionali delle Dune Costiere e della Riviera di Ulisse | Il Parco dei castelli Romani | Ente Roma Natura. Si ringrazia Coopculture.

Con il patrocinio di MIT, MIBACT, Regione Lazio, Enit e Ama

LA STAMPA

RAINEWS24IL SERVIZIO DI RAI NEWS 24

LA REPUBBLICA: IL SERVIZIO – VIDEO

CORRIERE DELLA SERAIL SERVIZIO DEL CORRIERE DELLA SERA

 


Ilaria Canali – Ufficio Stampa FEDERTREK

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Parigi-Berlino in cammino

per gli Stati Uniti d’Europa

ma di un’altra Europa

Giovedì 27 aprile ore 17.30

Biblioteca Europea – Via Savoia 13-15

 

Giovedì 27 aprile alle ore 17.30 l’Associazione Culturale Repubblica Nomade presenterà il Cammino 2017 da Parigi a Berlino – Per gli Stati Uniti d’Europa, ma di un’altra Europa.

Il cammino di quest’anno, sesto appuntamento organizzato dall’Associazione Repubblica Nomade, partirà da Parigi il 21 maggio prossimo per arrivare a Berlino l’8 luglio. Il motivo ispiratore dell’iniziativa è il Manifesto di Ventotene, scritto dal carcere nel 1941 da Altiero Spinelli e Ernesto Rossi, un testo che, oltre a un lucido bilancio del nostro continente messo in ginocchio da due devastanti guerre mondiali, ha tracciato le linee guida per l’istituzione di una federazione europea. E’ stato un decisivo contributo alle prime forme di aggregazione europea ed è un motivo ispiratore ancora più valido e urgente oggi, in un momento così delicato per lo scenario politico internazionale. Aperto a chiunque si riconosca in quell’idea di Europa, il cammino propone ai partecipanti di attraversare a piedi quattro paesi, Francia, Belgio, Paesi Bassi e Germania, percorrendo 1.091 chilometri in un mese e mezzo circa, passando per 45 città in altrettante tappe. Alla presentazione dell’iniziativa parteciperanno lo scrittore Antonio Moresco, e la giornalista de La Repubblica Leonetta Bentivoglio.

Per ulteriori informazioni: www.repubblicanomade.it


UFFICIO STAMPA FEDERTREK

Ilaria Canali

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COMUNICATO STAMPA

CAMMINARE PER UNA ECONOMIA DELLA BELLEZZA
Tavola Rotonda sui cammini

Un incontro sul camminare come strumento di promozione dei territori

lontano dal turismo mordi e fuggi.

25 Aprile 2017 – ore 14:00 – 15:30
Galoppatoio di Villa Borghese

VILLAGGIO PER LA TERRA

 

Prendersi cura dell’ambiente attraverso i cammini, promuovere la bellezza andando a piedi. Questo il messaggio della tavola rotonda organizzata da FederTrek  il 25 aprile dalle ore 14,00 nello spazio del Galoppatoio di Villa Borghese.

L’incontro, che intende conciliare ambiti scientifici, ecologici e culturali, si chiama “Camminare per una economia della bellezza” e si inserisce nella programmazione dedicata al tema della mobilità sostenibile del Villaggio per la Terra, la manifestazione organizzata da Earth Day Italia, dal Movimento dei Focolari e dal Ministero dell’Ambiente.

L’appuntamento con FederTrek intende rappresentare uno spaccato del mondo dei camminatori nel quadro di una importante manifestazione tesa a diffondere la cultura ambientale.

Saranno raccontate le esperienze e i progetti di due associazioni affiliate FederTrek – il Movimento Tellurico e Sentiero Verde – e in particolare il progetto del percorso “A piedi con Benedetto” e “La lunga marcia per l’Aquila”.

Sarà anche presentata una panoramica della situazione dei cammini a livello nazionale e più in particolare nel Lazio, con il contributo del Consigliere regionale e Vice Presidente della Commissione Cultura, Daniela Bianchi, co-firmataria della Legge dei Cammini del Lazio.

Un cammino, oltre a dover stare dentro una visione strategica della promozione turistica, può aiutare il processo di costruzione di nuovi presidi nelle aree interne del Paese a rischio di abbandono”, sostiene Paolo Piacentini, Presidente di FederTrek.

Il successo dei cammini si avverte ormai anche a livello mediatico e nel corso dell’incontro si parlerà dei dati di sviluppo del settore che sono significativi, basti pensare che “sulla sola via Francigena le presenze sono aumentate del 30% nell’ultimo anno”, sostiene Daniela Bianchi.Quello che stiamo facendo in Regione”, continua la Bianchi, “è dare il giusto riconoscimento a questo fenomeno estremamente positivo. Lo abbiamo fatto con una delle migliori leggi europee sui cammini che introduce strumenti concreti come il riconoscimento del pubblico interesse dei percorsi, il catasto dei cammini e la casa del camminatore”.

  

INTRODUCE

Ilaria Canali – FederTrek Comunicazione

IL VALORE DEI CAMMINI PER IL TURISMO IN ITALIA

Paolo Piacentini, Presidente FederTrek

LAZIO TERRA DEI CAMMINI. PER UNA ECONOMIA DELLA BELLEZZA

Daniela Bianchi – Consigliere Regionale e Vice Presidente V Commissione

LA LUNGA MARCIA PER L’AQUILA E I MIGRANTI PER I TERRITORI DEL SISMA

Enrico Sgarella – Presidente Movimento Tellurico

IL PROGETTO “ A PIEDI CON BENEDETTO”

Pietro Pieralice – Presidente Sentiero Verde

TERRITORIO. IDENTITÀ. SVILUPPO. TRE PAROLE PER IL CAMMINO

Sara Carallo – Research Fellow Humanist Studies, Università Roma Tre

 

Saranno inoltre ascoltate le esperienze e le storie di:

Baobab Experience di Roma

SPRAR – Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiat

Gruppo Volontari FederTrek, con Claudia Errico, Consigliere FederTrek

 


 

UFFICIO STAMPA FEDERTREK

Ilaria Canali

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di Ilaria Canali

 

Camminare è un dialogo con il territorio ed è fatto di passi, rispetto e accoglienza. Non è una azione speciale, ma nella sua semplicità ha una destinazione straordinaria: la bellezza. E’ lei che aspetta i camminatori. O meglio: li accompagna, li guida, li sostiene. La bellezza non solo come percezione estetica, ma attraversamento e integrazione di tutto ciò che ci circonda, senza gerarchie di gusto. La bellezza del camminare è questa accettazione della realtà, in ogni sua piccola componente, che si filtra con gli occhi passo dopo passo e lentamente.

 

Non poteva mancare il tema del camminare nella manifestazione del Villaggio della Terra che, dal 21 al 25 aprile 2017, sulla terrazza del Pincio e al Galoppatoio di Villa Borghese, propone tanti appuntamenti per la tutela del Pianeta promossi da Earth Day Italia, Focolari e Ministero dell’Ambiente.

Il 25 aprile il Villaggio per la Terra si mette in cammino con un programma di Escursioni urbane nel corso della mattinata grazie a tre associazioni affiliate FederTrek: Pontieri del Dialogo, Movimento Tellurico e Sentiero Verde.

Vi sarà inoltre uno spazio di riflessione con una Tavola Rotonda dedicata al tema del cammini che si terrà dalle 14,00 alle 15,30 al Galoppatoio di Villa Borghese. Il Villaggio della Terra sarà la location ideale per parlare di sviluppo sostenibile e percorsi a piedi nella chiave di una economia della bellezza.

 

I CAMMINI PER UNA ECONOMIA DELLA BELLEZZA

 

Il 25 aprile, dalle ore 14,00 alle 15,30, al Galoppatoio di Villa Borghese si terrà una tavola rotonda dedicata al tema dei cammini attraverso le esperienze di associazioni affiliate a FederTrek che porteranno le loro testimonianze e racconteranno i loro progetti.

In particolare, l’associazione Movimento Tellurico, promotrice del progetto nazionale “La lunga marcia per l’Aquila”, si soffermerà sul tema della ricostruzione e promozione dei territori colpiti dal sisma affrontando la questione dal punto di vista dei migranti.

Sentiero Verde, altra storica associazione di Federtrek, racconterà invece la storia della ideazione del nuovo percorso escursionistico “A piedi con Benedetto”, che si snoda dal cuore della città di Roma e arriva fino a Subiaco. Un itinerario che è stato elaborato, studiato e tracciato dagli Accompagnatori Escursionisti Volontari di FederTrek nel corso del loro percorso di formazione. Con l’occasione interverrà anche il Presidente di FederTrek, Paolo Piacentini, per fare il punto sulle politiche nazionali dei cammini in Italia e il turismo sostenibile e Daniela Bianchi, Consigliere Regionale e co-firmataria della Legge Regionale dei Cammini del Lazio, che si soffermerà sulla situazione nel Lazio alla luce della nuova legge.

 

CAMMINARE PER UNA ECONOMIA DELLA BELLEZZA

Tavola rotonda sui cammini

25 aprile – Ore 14,00-15,30

Galoppatoio di Villa Borghese – Tenda Meeting


INTRODUCE

Ilaria Canali – FederTrek Comunicazione

IL VALORE DEI CAMMINI PER IL TURISMO IN ITALIA

Paolo Piacentini, Presidente FederTrek

LAZIO TERRA DEI CAMMINI. PER UNA ECONOMIA DELLA BELLEZZA

Daniela Bianchi – Consigliere Regionale e Vice Presidente V Commissione

LA LUNGA MARCIA PER L’AQUILA E I MIGRANTI PER I TERRITORI DEL SISMA

Enrico Sgarella – Presidente Movimento Tellurico

IL PROGETTO “A PIEDI CON BENEDETTO”

Pietro Pieralice – Presidente Sentiero Verde

TERRITORIO. IDENTITÀ. SVILUPPO. TRE PAROLE PER IL CAMMINO

Sara Carallo – Research Fellow Humanist Studies, Università Roma Tre

Saranno inoltre ascoltate le esperienze e le storie di

  • Baobab Experience di Roma
  • SPRAR – Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati
  • Gruppo Volontari Federtrek, con Claudia Errico, Consigliere FederTrek

 

I CAMMINI URBANI AL VILLAGGIO DELLA TERRA

Sono tre i cammini proposti dalle associazioni affiliate FederTrek: Pontieri del Dialogo, Sentiero Verde e Movimento Tellurico. Tutte  le iniziative sono completamente gratuite e aperte a tutti.

 

GIORNATA DELL TERRA SENZA MURI E SENZA CONFINI

A CURA DEL MOVIMENTO TELLURICO  

L’Earth Day 2017 viene celebrato percorrendo Roma in movimento lento: 10 km di passi e tante storie da raccontare, insieme ai beneficiari del progetto SPRAR Sabina, i ragazzi curdi e afghani.

Il movimento è il respiro del pianeta, il movimento non conosce frontiere. L’uomo nasce migrante, fin da quando Lucy ha lasciato il Corno d’Africa per colonizzare il mondo. E la storia s’incarica puntualmente di smascherare l’inutilità dei muri eretti a custodi dell’egoismo e del potere.
Finché nel mondo globalizzato ci saranno guerre imperialistiche per il controllo delle riserve di combustibili fossili ed eclatanti differenze di reddito, di aspettativa di vita, di giustizia fra l’Africa e il resto del mondo, inevitabilmente ci saranno migrazioni in cerca di una vita migliore. Nessuno emigra a cuor leggero, nessuno lascia felicemente la propria terra d’origine, i luoghi dove ha mosso i primi passi e provato le prime emozioni. Nel nostro Paese sempre più vecchio e con sempre meno natalità, se negli ultimi 15 anni non avessimo avuto nuovi cittadini immigrati oggi avremmo 5 milioni di abitanti in meno e inevitabili conseguenze su tutti gli equilibri macroeconomici della nostra società, mentre l’Appennino dei terremoti è sempre più a rischio abbandono e gli eventi tellurici degli ultimi mesi hanno accelerato un processo di spopolamento già in atto da molti decenni. Per questo gli immigrati sono una risorsa, non un problema.

La partecipazione alla camminata è gratuita, sarà richiesto soltanto un contributo volontario da destinare ai progetti di solidarietà del gruppo di volontariato Baobab Experience di Roma.

PARTENZA: appuntamento ore 8:15 al Piazzale della Stazione Roma Tuscolana

ARRIVO: Villaggio per la Terra, allestito per l’Earth Day al Galoppatoio di Villa Borghese.

INFO E PRENOTAZIONI: MOVIMENTO TELLURICO – www.movimentotelurico.it

PAOLO : 328 924 7126  paoloiacarella@libero.it

FERNANDO: 348 064 3971 – twelfthnight9@hotmail.com

 

IN CAMMINO LUNGO I SENTIERI DI “A PIEDI CON BENEDETTO”

A CURA DI SENTIERO VERDE

Il Santo viene ricordato come Patrono dell’Europa e quindi questo percorso si presta molto bene per una giornata di festa dedicata a tutti i popoli della Terra.

PARTENZA: Appuntamento ore 9.00 Stazione metro B “Circo Massimo”.

ARRIVO: al Galoppatoio di Villa Borghese alle ore 13,30.

PERCORSO: Circo Massimo, Via della Greca, Via Petroselli, Area archeologica del Teatro Marcello, Portico di Ottavia, Ponte Fabricio, Isola Tiberina, chiesa di San Benedetto in piscinula, pista ciclabile del lungotevere fino a Ponte Cavour, Ara Pacis Augustae, Via di Ripetta, Salita del Pincio, Galappatoio di Villa borghese.

INFO E PRENOTAZIONI: SENTIERO VERDE – www.sentieroverde.org

PIETRO PIERALICE – tel 3473036100 – email: pieralice.pietro@gmail.com

GUARDA IL VIDEO – A PIEDI CON BENEDETTO

 

TREKKING INTERRELIGIOSO: PONTI E MURI

A CURA DELL’ASSOCIAZIONE PONTIERI DEL DIALOGO

CON IL PATROCINIO DI FEDERTREK

DEL MIBACT E DEL VII MUNICIPIO DI ROMA CAPITALE

La Terza Edizione del Trekking Interreligioso con il Patrocinio del MIBACT, del VII Municipio e di Federtrek Escursionismo e Ambiente inizierà martedì 25 aprile alle ore 09:00 da Porta Furba, a ridosso del Quadraro, e terminerà alle 15:30 nei giardini di Villa Borghese a via del Galoppatoio, al Villaggio per la Terra, allestito a Roma in occasione dell’Earth Day, dove l’arrivo dei Pontieri aprirà il Panel Religione e Ambiente, portando la propria testimonianza di questo Trekking.

“Il tema che abbiamo scelto, Ponti e Muri, è di drammatica attualità, anche alla luce delle più recenti cronache, per questo abbiamo scelto di camminare  lentamente per luoghi della città significativi e non sempre ri-conosciuti”, ha dichiarato il Presidente dell’Associazione Pontieri del Dialogo Andrea Fellegara “ faremo una tappa itinerante lungo la via del Mandrione, luogo di demarcazione e rifugio per molte vicende del passato e del presente, per poi incontrare la Comunità Baobab Experience, una realtà emotivamente forte e coinvolgente. Prima dell’arrivo al Villaggio per la Terra passeremo per l’Istituto Tevere, un centro fondato per promuovere il dialogo, gli studi interculturali e interreligiosi. Cammineremo ricordando una grande figura di precursore del Dialogo che è stato Padre Ernesto Balducci, proprio perché il 25 aprile ricorre il venticinquennale della sua scomparsa”

 Gli uomini del futuro o saranno uomini di pace o non saranno” (Padre Ernesto Balducci)

Programma

09:00 Porta Furba (Metro A)  partenza

12:00 Baobab Experience Stazione Tiburtina

14:30 Istituto Tevere, via di Monte Brianzo

15:30 Villaggio per la Terra, Galoppatoio di Villa Borghese

Per partecipare: Iscrizioni online: http://www.pontierideldialogo.org/?p=1915

Per informazioni: info@pontierideldialogo.org


 

PRESENTAZIONI DI LIBRI E PASSEGGIATE CON L’AUTORE

LA CASA EDITRICE IL LUPO AL VILLAGGIO PER LA TERRAPasseggiate a chilometro zero

La casa Editrice “Il Lupo”  lunedì 24 Aprile alle ore 11.00 sarà presente sulla terrazza del Pincio per una breve presentazione dei due libri relativi alle camminate dentro e subito fuori Roma:

“Passeggiate a km zero” di V. Paielli 

“Roma, una vera bellezza” di Carlo Coronati.

Subito dopo partirà la passeggiata con l’autore, Vittorio Paielli, che inizierà da Villa Borghese e terminerà a Villa Ada dove sarà possibile un breve pic-nic sul prato o seduti nel bar all’interno del Parco. La durata sarà di circa 2.30 ore. La passeggiata è aperta a tutti, gratuita e senza prenotazione; si effettuerà con qualsiasi tempo, salvo diluvio.

Per informazione contattare: Ed. il Lupo 329.9748092 e V. Paielli 329.1142256

 

I LUOGHI SEGRETI A DUE PASSI DA ROMA

L’avventura, l’escursionismo e la passione per il paesaggio più bello del mondo. Parlerà di questo l’autore ed escursionista Luigi Plos presentando le sue ricerche racchiuse nei tre volumi  “Luoghi segreti a due passi da Roma”.

L’appuntamento è il 25 aprile alle 16.30 al Tenda Meeting del Galoppatoio di Villa Borghese.
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Torna il Festival delle Valli del Salto, Turano e Velino

di Ilaria Canali

E’ scattato il conto alla rovescia per la seconda edizione del Festival delle Valli del Salto, Turano e Velino, in provincia di Rieti, che quest’anno si terrà dal 19 aprile al 12 maggio. Ma la concentrazione delle proposte sarà soprattutto a cavallo dei ponti di primavera, dal 22 aprile al 1 maggio 2017.

Al centro dell’attenzione della manifestazione organizzata dal Gruppo Escursionistico Provincia di Roma (GEP) e dalla Organizzazione di Volontariato (OdV) valledesalto.it, con il Patrocinio di FederTrek, è l’Appennino centrale e la promozione degli itinerari di lunga percorrenza che attraversano le sue valli straordinarie e le splendide montagne: Sentiero Europeo E1Sentiero Italia, Via di Francesco, Cammino di Benedetto, Anello del Lago (Fucino), Cammino dei BrigantiCammino naturale dei Parchi.

Hanno dato il patrocinio all’iniziativa: il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, il  Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini, il Parco Regionale Sirente Velino, la Riserva Naturale Monti Navegna e Cervia.

 

PROMOZIONE DELLE AREE INTERNE E DEI PICCOLI BORGHI

Come la prima edizione, il Festival delle Valli è frutto di una visione coraggiosa e ambiziosa: rilanciare le aree interne e i borghi attraverso iniziative che hanno nel cammino la loro stella polare. Una esigenza e una missione che il Festival quest’anno sente in modo ancora più forte dopo la forte crisi sismica che ha colpito il Centro Italia, in un anno dichiarato dalle Nazioni Unite del “turismo sostenibile per lo sviluppo” e dal Ministero dei beni, delle attività culturali e del turismo dei “borghi d’Italia”.

Ed è con una intensa e variegata programmazione che ha preso corpo questa strategia di rilancio territoriale. Trenta le iniziative proposte dal Festival tra cui sei escursioni per le quali si sono attivate tre associazioni affiliate FederTrek: RICOMINCIO DA ME, CAMMINANDO CON  e il GEP.

 

UN PROGRAMMA RICCO E DIFFUSO

Ma oltre ai cammini nel programma figurano tante altre iniziative: mostre, visite archeologiche, concerti, giornate didattiche, ciclo escursioni, convegni, maratone, percorsi in canoa sul lago del Turano e poi non potevano mancare gli eventi legati alla promozione delle tradizioni eno-gastronomiche locali. Una ricchezza di manifestazioni diffuse e diversificate che costituisce un segnale chiaro contro il rischio di abbandono dell’Appennino centrale, con lo sguardo lontano verso una promozione dell’utilizzo delle più avanzate tecnologie per la messa in sicurezza e prevenzione sismica, per la realizzazione di moderne ed efficienti infrastrutture per l’informazione e per la fornitura di energia.

 

LE RETI DIGITALI PER I TERRITORI 

Gli itinerari di lunga percorrenza in centro Italia costituiscono il riferimento del Festival per collegare borghi, siti archeologici, monumenti, percorsi escursionistici, eventi culturali. Ma l’iniziativa è anche una proposta al passo con le esigenze di comunicazione e promozione del web. Ne sono convinti i promotori dell’iniziativa che considerano le reti digitali un necessario complemento degli itinerari. 

“Il Festival e’ centrato su due reti”, racconta Cesare Silvi, anima e coordinatore della iniziativa “quella fisica degli itinerari di lunga percorrenza che attraversano l’Appennino centrale e quella digitale dei siti web e dei social. Ma soprattutto attraverso il nuovo portale di valli e montagne dell’Appennino centrale www.vmcentroitalia.it.

 

GLI EVENTI DEL FESTIVAL DELLE VALLI

Per informazioni relative agli eventi del festival vai al link: http://www.vmcentroitalia.it/eventi/

 

ASSOCIAZIONI PROMOTRICI DEL FESTIVAL DELLE VALLI

Comitato Promozionale di Offeio (Valle del Salto)

Associazione di Promozione Sociale “Amici di Staffoli” (Valle del Salto)

Associazione italiana “RARE” (Valle del Salto) 

Associazione di Volontariato “valledelsalto.it” (Valle del Salto) 

Associazione di Promozione Sociale “Camminando Con”  (Valle del Turano) 

Associazione culturale “Biblioteca Di Mario” (Valle del Turano) 

Associazione culturale “Micciani Unita” (Valle del Velino) 

Associazione di Promozione Sociale Gruppo Escursionistico Provincia di Roma  

Itinerari Festival delle Valli


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A RADIO IMPEGNO si raccontano i cammini patrocinati da FederTrek 

Tanti appuntamenti e tanti cammini proposti da Federtrek a primavera. Ne abbiamo parlato a Radio Impegno nella lunga notte dedicata ai cammini andata in onda il 25 marzo scorso. Una maratona no stop in diretta da mezzanotte alle sette. Per ascoltare la rubrica dedicata ai cammini in programma e vedere il video vai al link:

FEDERTREK su RADIO IMPEGNO – gli eventi di Aprile-Maggio-Giugno 2017

In studio: Claudia Errico, MassimilianoAntonazzo, IlariaCanali, Claudia Berardi.

 

INTERVISTA CON KALABRIA TREKKING

collegamento in direttadalla Calabria, con l’associazioneKalabria Trekking

Al minuto 7,59 della diretta in radio:

FEDERTREK su RADIO IMPEGNO – gli eventi di Aprile-Maggio-Giugno 2017

Info Federtrek: www.federtrek.org

Radio Impegno: FM 97,7 www.radioimpegno.it

 

I cammini con FederTrek

– 25 aprile/1 maggio – FESTIVAL DELLE VALLI DEL SALTO, TURANO E VELINO –  con il GEP e CAMMINANDO CON – con IL PATROCINIO DI FEDERTREK. Con le sue molteplici manifestazioni, il Festival, all’inizio della primavera, vuole sollecitare l’impegno di tutti perché l’Appennino centrale non sia abbandonato, ma, con lo sguardo lontano, rivitalizzato attraverso l’utilizzo delle più avanzate tecnologie per la messa in sicurezza e prevenzione sismica, per la realizzazione di moderne ed efficienti infrastrutture per l’informazione e per la fornitura di energia.

-12 – 14 Maggio 2017 – FESTA DI PRIMAVERA nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Organizzato dalle associazioni GET e GEP, con il Patrocinio di Federtrek. Programma di itinerari e cammini a tema dedicati alla Valle delle in fiore (luogo simbolo di biodiversità e con maggiore concentrazione di orchidee spontanee d’Europa) e al risveglio primaverile dei luoghi geomorfologici rappresentativi del Parco N. (costa, fiume e montagna)

-14 maggio 2017 – APPIA DAY – Federtrek è nel comitato promotore della manifestazione. Tutti in festa per l’Appia Day, una manifestazione per la quale si prevede una mobilitazione di migliaia di persone e decine di associazioni nazionali e locali per riappropriarsi della Regina Viarum, il più suggestivo museo a cielo aperto del mondo.  Dall’alba al tramonto del 14 maggio decine di associazioni animeranno una festa straordinaria, organizzando iniziative no-stop per grandi e piccoli, per rilanciare il sogno di Antonio Cederna di un unico parco archeologico da Piazza Venezia ai Castelli Romani, insieme al GRAB, il Grande Raccordo Anulare delle Biciclette.

– 20-21 maggio 2017, IV Edizione di INSIEME SI PUO’ a Roiate. L’iniziativa si muove nel solco della partecipazione e dell’inclusione e ha l’obiettivo di diffondere l’abitudine alla camminata condivisa, coinvolgendo tutte le realtà, anche quelle più vulnerabili e svantaggiate o a rischio di emarginazione sociale.

– 2-4 Giugno 2017 – FESTA DELL’ESCURSIONISMO – Associazioni Gruppo Escursionisti d’Aspromonte e Kalabria Trekking con il patrocinio di FederTrek Escursionismo e Ambiente. Una tre giorni alla scoperta della Calabria…un viaggio nel cuore verde di una ragione spettacolare ricca di storia, cultura e bellezze naturali.


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