È “la Notte europea”: la Geografia si sveglia

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 Segnaliamo una bella iniziativa dedicata alla geografia e al camminare: La Notte europea della Geografia che si terrà il 6 aprile 2018 in tutta Europa.

Come in tutta l’Europa i ricercatori e gli appassionati di geografia, assieme ed in mezzo al pubblico (a partire dal pomeriggio e fino a notte fonda di venerdì 6 aprile 2018), in una straordinaria “mobilitazione” continentale, faranno conoscere concretamente e con esperienze organizzate in piazza, in aula o in strada i recenti sviluppi della geografia e del “mestiere del geografo”.

Fare oggi Geografia significa infatti studiare, rappresentare e proporre soluzioni ai problemi dell’ambiente, del paesaggio e della gestione del territorio; conoscere, tenendole assieme, le tante dimensioni del mondo contemporaneo: da quella del vissuto individuale di tutti i giorni arrivando, con passaggi di scala (una delle speciali chiavi di lettura della geografia), fino alle dimensioni più ampie, come quella globale.

Tutte e tutti noi siamo “immersi” in una rete dagli innumerevoli nodi: ciò che ci succede può essere causato da fenomeni a noi vicini o lontanissimi, nello spazio “reale” o nel cyberspazio.

Non essere in grado di leggere questa complessità ci rende più deboli, più indifesi, meno capaci di costruire coscientemente il nostro futuro: la geografia contemporanea, sotto questa luce, è uno strumento culturale che consente non solo di comprendere, ma di costruire consapevolmente la realtà e il “nostro” mondo.

Le 37 iniziative si svolgeranno in 22 città italiane con tante iniziative legate al camminare: passeggiate urbane, percorsi geoletterari, tavole rotonde, uso di strumenti della geografia nuovi e vecchi (satelliti, droni, GIS, geodata, atlanti, carte antiche), mostre interattive, vedute di città e paesaggi dei grandi viaggiatori del passato e poi ancora street food, giochi geografici, spettacoli teatrali e musicali, degustazioni di prodotti del territorio e aperture al pubblico di luoghi storici e laboratori della geografia come la Società Geografica Italiana di Roma.

Si tratta di un’iniziativa di rilievo europeo promossa dall’ EUGEO (l’Associazione che riunisce tutte le società geografiche europee) a cui in Italia partecipano i maggiori sodalizi geografici Italiani, i ricercatori delle più grandi università italiane e semplici appassionati.

Il programma delle iniziative è visibile al link http://www.ageiweb.it/nottedellageografia/

In questo contesto, i Geografi dell’Università Roma Tre, docenti e studenti, in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici e il Laboratorio Geocartografico “Giuseppe Caraci” invitano tutti -docenti, studenti, appassionati e curiosi – a una serie di iniziative sotto il titolo “Se una notte di aprile un viaggiatore…”, volte alla promozione e alla condivisione della consapevolezza geografica.

Si comincerà con una camminata guidata ai luoghi della Street art del quartiere Ostiense, per poi proseguire, presso la sede della Scuola di Lettere Filosofia Lingue (Via Ostiense, 234) con: un concerto di Roma Tre Orchestra sul viaggio in Inghilterra; un dialogo a due voci sul rapporto tra geografia e letteratura attraverso la figura di un Ulisse post-omerico; painting live da parte di street artists; mostra di street art; esposizione fotografica sui viaggi della Società geografica Italiana; giochi geografici e proiezione di videoclips realizzati dagli studenti del Dipartimento di Studi Umanistici.

Per l’occasione Sara Carallo e Maria Gabriella Donà del Gruppo Volontari FederTrek, nell’ambito del programma “Il bel tempo siamo noi” in onda su Radio Impegno hanno intervistato gli organizzatori di un trekking urbano proposto dai geografi del Dipartimento di Studi Umanistici – RomaTre per la Notte del 6 aprile.

La Notte europea della Geografia a Roma Tre è anche arte.
Arte come riqualificazione di un territorio.
Il quartiere Ostiense – San Paolo, dove è situata l’Università, nel corso degli ultimi anni, si è trasformato grazie alle straordinarie opere di artisti che hanno disegnato un nuovo paesaggio urbano e hanno lasciato un segno indelebile nella biografia del quartiere.
Scoprirlo a passo lento è la modalità migliore per apprezzarlo e coglierne tutte le sfumature!

Eccovi l’intervista!!

Vi aspettiamo in cammino!

 

Appuntamento il 6 aprile 2018, alle ore 17:00 a Piazza Vittorio Bottego.

L’evento è gratuito e aperto a tutti!

Info: mastergis@uniroma3.it